“SUL CINE-TEATRO ITALIA INCOMPRENSIBILE STRUMENTALIZZAZIONE”

Il Consigliere comunale del Pd di Scicli, Marco Causarano, interviene con una nota per stigmatizzare l’articolo pubblicato ieri sul quotidiano “La Sicilia”, (a firma di Vittoria Terranova) e, sul sito web Ragusanews, (a firma di redazione). “Non è mio costume intervenire sulle notizie di stampa – dichiara Marco Causarano – ma, poiché nella fattispecie si è “strumentalizzato” un documento che porta anche la mia firma per dileggiare un giovane ed apprezzato artista sciclitano, mi sento in dovere di intervenire per fare chiarezza. Quello che, infatti, -continua- voleva essere un modo per non abbassare la guardia sull’inopinata chiusura del Cine-Teatro Italia di Scicli (in un paese che ne ha conosciuto la serrata agli sciclitani per oltre dieci anni), è diventata una vile mistificazione nei confronti di un giovane che, qualche mese fa, aveva avuto l’ardire di promuovere una stagione teatrale in una città (Scicli), che non ha certo gli stimoli enfatici di Roma o Venezia. Estrapolato ad arte un pezzo del documento, infatti, “la notizia” è diventata una fantomatica candidatura di Marcello Pellegrino a direttore artistico del Teatro Italia e, come se non bastasse, lo stesso giovane artista è stato additato come responsabile di un fallimento per l’iniziativa culturale con la quale aveva tentato di far rinascere a Scicli un cartellone teatrale! E dire che il documento in questione – ribadisce Marco Causarano – voleva avere un carattere propositivo, suggerendo un modello di gestione in parte differente rispetto a quello conosciuto in questi anni dall’Italia. Poiché con questo pezzo, per altro, riassumo a pieno la mia veste politica mi consisterete – a questo punto senza remora – di additare il ritardo inescusabile con il quale l’Amministrazione comunale e gli uffici competenti, hanno gestito il bando di gara per l’ammodernamento del cine-teatro del quale (ad oggi) non si sa ancora nulla, con un ritardo che va almeno da quando è stata concessa la proroga al precedente gestore (oggi scaduta), ovvero sette mesi fa. Negli ultimi due mesi, – termina – poi, nessuna iniziativa né di privati, né di scuole o altri enti (come pure promesso dal Comune) per dare un qualunque segno di vitalità al cine-teatro che è rimasto completamente inutilizzato.”                                                                                            

 

 

 

 

 

 

 

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