“Sua figlia ha causato un incidente stradale, servono subito 12.000 euro”: arrestato truffatore napoletano a Ragusa

“Sua figlia ha causato un incidente stradale, servono subito 12.000 euro”. I carabinieri hanno arrestato un 26enne napoletano ritenuto responsabile di numerosi episodi di raggiri e truffe in provincia di Ragusa ai danni di anziani. L’indagine, che si è sviluppata nel corso di vari mesi, ha portato all’arresto del truffatore, che sfruttava uno schema collaudato per ingannare le sue vittime, tutte persone anziane.

Modus operandi della truffa

Le vittime ricevevano una telefonata da un falso maresciallo dei Carabinieri, il quale affermava che un loro familiare era stato coinvolto in un grave incidente stradale e si trovava in stato di fermo. Per poter risolvere la situazione, veniva richiesto un pagamento immediato. Successivamente, un sedicente avvocato si presentava a casa delle vittime per riscuotere denaro e gioielli.

In tre episodi accertati, il truffatore ha ottenuto circa 30.000 €. In un caso, ha anche convinto un’anziana a consegnargli il bancomat e il codice PIN, utilizzando poi la carta per prelevare contanti in vari sportelli della città. Le immagini di videosorveglianza delle banche hanno permesso di identificare il malvivente.

L’arresto

Grazie alle indagini dei Carabinieri di Ragusa Ibla e alla collaborazione con il Nucleo Investigativo di Napoli, è stato possibile ricostruire i movimenti del truffatore. La Procura della Repubblica di Ragusa, basandosi sulle prove raccolte, ha chiesto l’emissione di una misura cautelare, eseguita stamattina nel centro storico di Napoli.

Attenzione


Spesso i truffatori utilizzano la tecnica del “spoofing”, falsificando l’identità del numero chiamante per far credere che le telefonate provengano dalle Forze dell’Ordine. Si raccomanda di contattare immediatamente il 112 in caso di sospetti.

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