È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
STRADE CON VIABILITÀ PRECARIA E L’ACQUA CON TURNAZIONE NON SPIEGABILE E A VOLTE NON POTABILE PER LA SUA TORBIDITÀ”
20 Feb 2017 18:44
Il Circolo politico “A. Caponnetto “ed il gruppo Consiliare di Italia dei Valori
prendono atto della situazione di Niscemi che sembrerebbe da parte dell’A.C. – stranamente – di occuparsi dell’ordinario e del Carnevale per rendere felici se stessi ed i nostri bambini, per fare dimenticare ai grandi i numerosi problemi della nostra città. In una “città” ci si aspetterebbe di aprire il rubinetto e utilizzare l’acqua corrente sia per bere che per lavarsi. Invece a Niscemi in molti quartieri, per parecchi giorni, i cittadini sentono la carenza dell’acqua, risentono di una condizione di precarietà difficilmente spiegabile; Sembra che la rete urbana sia un colabrodo, nessuno ha mai valutato se i lavori siano stati corrispondenti alla progettazione, tutto questo porta ad una dispersione che riduce fortemente l’afflusso di acqua potabile nelle case dei cittadini. Utile conoscere se la quantità del prezioso liquido che arriva agli acquedotti, sia sufficiente in rapporto al numero degli abitanti, all’origine, in fase di captazione – una certa quantità e un certo volume, se, al fine di garantire alle utenze e nelle case degli abitanti di Niscemi quella giusta quantità di acqua per garantire le migliori condizioni igienico sanitarie. Il gruppo consiliare si chiede: ma in queste condizioni, e, alcune volte nei rubinetti dei cittadini arriva acqua non limpida, quale garanzie di sicurezza ottengono i cittadini, i quali sono costretti ogni qual volta, ripulire i serbatoi e buttare la prima acqua di ingresso e riempirle con un maggior consumo di m3 di acqua, che ha un costo notevole per i bilanci della famiglia. Esiste una programmazione minima e regolare per la fornitura di questi servizi che poi sono quelli che danno sul serio il senso della civiltà di una città?” E’ quanto si legge in una nota di Sandro Tizza e Vincenzo Cummaudo Consiglieri Comunali IDV Niscemi.
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