Stop finanziamento Camcom a Fiera Agricola Mediterranea, è protesta

Non poteva che giungere la protesta da più fronti dopo che si è paventato lo stop per la Fiera Agricola Mediterranea che non godrebbe del finanziamento della Camera di Commercio, cioè proprio dell’ente principale che l’ha finora organizzata. La vicenda l’abbiamo raccontata stamani in un nostro articolo e naturalmente, in attesa di chiarimenti da parte della Camera di Commercio stessa, sono arrivate varie prese di posizione da parte di sindacati e rappresentanti politici.

Per l’on. Nello Dipasquale è una vicenda vergognosa. “Per logiche assurde e di difficile comprensione, parrebbe che la 47esima edizione della Fiera Agroalimentare Mediterranea di Ragusa non si svolgerà per il mancato finanziamento da parte della Camera di Commercio. Se così fosse, sarebbe l’ulteriore scempio che viene compiuto con la piena complicità del Governo Musumeci”. Così l’on. Nello Dipasquale del Partito Democratico dopo aver appreso la notizia diffusa da alcuni organi di stampa relativamente al mancato finanziamento della fiera da parte proprio della Camera di Commercio, l’organismo che finora è stato il principale promotore e sostenitore dell’attesa manifestazione di fine settembre. “Sarebbe uno schiaffo all’agricoltura e alla zootecnica d’eccellenza delle quali la provincia di Ragusa è capitale indiscussa – aggiunge Dipasquale – e siamo pronti a fare una battaglia affinché chi di competenza torni sulle proprie decisioni immediatamente per rilanciare, anziché azzerare una manifestazione ormai di rilevanza nazionale che caratterizza la realtà ragusana. Chi sta facendo questo agli allevatori e agli agricoltori iblei si vergogni. Al contempo, è necessario che anche gli altri partner economici dell’iniziativa, cioè il Comune di Ragusa e la Regione Siciliana, si attivino urgentemente per far sì che l’evento non venga annullato”. “Il danno che il centrodestra siciliano ha causato con lo smantellamento della CamCom del Sud-Est accorpando Ragusa ad altre realtà territoriali distanti e non omogenee alla nostra è enorme – conclude – e la brutta notizia sulla 47esima edizione della FAM, se confermata, non può che essere il triste epilogo di  scelte non opportunamente ponderate”.

Sulla vicenda interviene anche il consigliere comunale Giovanni Gurrieri, capogruppo del Gruppo Misto al Consiglio comunale di Ragusa. Queste le sue dichiarazioni: “Si resta stupiti nell’apprendere che la vetrina d’eccellenza per gli allevatori iblei non sarà finanziata dalla Camera di Commercio. La Fiera Agricola Mediterranea di Ragusa, che per quasi 50 anni ha rappresentato un punto di riferimento, non è più gradita a qualche colletto bianco. Assurdo, inverosimile. Non volevo credere alle segnalazioni che stamani mi sono giunte da alcuni allevatori preoccupati perché, a quanto sembra, la fiera potrebbe saltare del tutto nonostante sia stata più volte annunciata e nonostante ci siano stati già degli adempimenti burocratici compiuti. Ma Ragusa paga lo scotto di visioni politiche non certo lungimiranti, che penalizzano il territorio e il più importante comparto economico della provincia di Ragusa. Quello che era un vanto per la provincia di Ragusa rischia di scomparire almeno quest’anno – commenta ancora Gurrieri – Vorrei tanto capire adesso cosa farà il Comune di Ragusa con il suo Assessorato allo Sviluppo Economico. A quale funzionario della Camera di Commercio andrà a tirare la giacchetta per chiedere che sia rifinanziata la fiera? Quale battaglia farà il Comune di Ragusa contro l’attuale vertice dell’ente camerale? Assieme agli allevatori, siamo proprio curiosi di saperlo”.


All’attacco la Cgil di Ragusa che parla di pasticcio. “Ecco già un importante effetto del pasticcio dell’accorpamento della Camera di Commercio tra le province di Siracusa e Ragusa, Caltanissetta, Agrigento e Trapani. Avevamo detto che era un cosa  insensata perché non teneva conto delle peculiarità del territorio ma  rispondeva solo alla logica di potere  mossa da alcuni politici capaci solo di  determinare danni”. Questo quanto afferma il segretario generale della CGIL di Ragusa, Peppe Scifo da sempre decisamente contrario a questo accorpamento territoriale vasto della Camera di Commercio che non potrebbe mai rispondere, così come è stata congegnata, alle legittime esigenze di ogni territorio. “Non finanziare la Fiera Agricola del Mediterraneo, commenta ancora Peppe Scifo, è veramente un atto scellerato contro questo territorio. Un territorio dove l’agricoltura e al centro di un’economia fatta di eccellenze di produzione a Marchio di disciplinari qualità e non si può assolutamente e Tollerare questo disimpegno. 

Le fiere come  la promozione rappresentano la proiezione verso mercati ma anche il luogo fisico dell’incontro tra utenze, professionista cittadinanza rappresenti come momento  di celebrazione di una grande realtà produttiva.  Oltre ad essere un’attrattiva per visitatori attratti da elementi importanti dell’identità socioeconomica di questo territorio. È chiaro che chi governa oggi la Camera di Commercio non ha idea di cosa sono questi territori non ha idea del fatto che sono territori accorpati senza nessuna logica ma soprattutto non si ha idea dell’ importanza rispetto al futuro delle prospettive che questa economia può determinare non solo per il territorio ma per tutta l’isola. Ora serve subito una grande risposta del territorio per bloccare e rimandare indietro questa grave  decisione frutto di una situazione dove resistono solo pochi “potenti” al comando senza alcuna concertazione tra le parti e gli organismi di gestione democratica dell’ente. La Fiera Agricola del Mediterraneo  l’unica fiera a livello   regionale che ha un storia ma che soprattutto rappresenta un intreccio tra realtà produttive dell’agroindustria,  la trasformazione e le macchine agricole. Un vero e  proprio punto di riferimento per un’economia di  filiera che non può essere mortificata in questo modo soprattutto se dietro c’è solo la logica famelici della spartizione del potere politico ed economico.”


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