STOP A FERMI AMMINISTRATIVI ED ESECUZIONI IMMOBILIARI DELLA SERIT !

Illustrato venerdi in conferenza stampa a Palazzo dei Normanni  l’ Articolato di modifica  del sistema tributario nella Regione Sicilia che i Repubblicani Siciliani ritengono strumento indispensabile per fronteggiare la tragedia dei fermi amministrativi e delle  esecuzioni immobiliari da parte di SERIT Sicilia.

Durante l’incontro con la Stampa l’on. Francesco Nucara, Segretario Nazionale del Partito Repubblicano Italiano ha sottolineato “la competenza legislativa concorrente in materia di riscossione dei tributi della Regione Sicilia “ soffermandosi “sull’evidente responsabilità delle modalità e delle ingiustizie della riscossione da addebitare esclusivamente al Presidente della Regione e all’Assessorato competente”. “ In Sicilia -continua l’on. Nucara – il servizio di riscossione é istituito e disciplinato dalla Regione e la legge regionale che lo disciplina espressamente stabilisce – in conformità al sistema risultante dallo statuto (art. 20) e dalle norme di attuazione (art. 8 del D.P.R. n. 1074 del 1965) – che le attribuzioni del Ministro delle finanze e del Ministro del tesoro, nonché quelle del Ministro dell’interno e degli altri Ministri, sono svolte rispettivamente dall’Assessore regionale per il bilancio e le finanze, nonché dall’Assessore regionale per gli enti locali e dagli altri Assessori regionali competenti” (art. 2, comma 1, della legge regionale sic. n. 35 del 1990).

Gino Calvo, Segretario Regionale del Partito Repubblicano Italiano ha illustrato l’articolato  di modifica evidenziando come “ il raddoppio dei tempi di rateazione del debito dagli attuali 72 mesi in  144 mesi consentirà una pronta e adeguata soluzione alla crisi in atto, scelta, del resto, pienamente conforme ai principi di capacità contributiva così come previsti dalla Costituzione, ovviando al blocco delle esecuzioni immobiliari ed ai fermi amministrativi “

Inoltre – continua Calvo-  l’accentuazione dei principi di legalità e trasparenza nella riscossione delle imposte, dovrà comportare maggiore attenzione  ai delicati profili e rapporti tra cittadini. Infine  –conclude Calvo –  è importante  la sospensione ope legis di tutte le cartelle esattoriali non notificate, ovvero ingiustamente emesse. In questa prospettiva, l’iniziativa che si propone non si risolve in  un’attività puramente egoistica, finalizzata alla non riscossione del gettito e alla soddisfazione di  interessi soggettivi, ma assume come finalità  quella di assicurare l’attuazione degli interessi pubblici di rango costituzionale che stanno alla base del prelievo  tributario. La grave crisi economica in atto impone di annullare tutti i fermi amministrativi imposti dal 2009 in poi: del resto principale obbligo incombente sull’Amministrazione è quello di  perseguire e servire  l’interesse pubblico generale affidato alle sue cure”.

Al termine della conferenza –stampa  il segretario nazionale l’On. Nucara ed il segretario regionale Calvo, ed una folta delegazione di Repubblicani Siciliani hanno consegnato al Presidente dell’Assemblea Regionale Siciliana On. Cascio il documento contente la relazione illustrativa e l’articolato di modifica al sistema tributario siciliano.

L’on. Cascio ha preso l’impegno di consegnare copia del documento sia al Presidente della Commissione Bilancio On. Savona che ai capigruppo all’ARS .

Redazione Palermo

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