Mentre l’azienda sanitaria continua a rivendicare risultati positivi nella riduzione delle liste d’attesa, sul territorio emergono episodi che sollevano interrogativi sulla reale efficacia del sistema. A portare all’attenzione pubblica una vicenda emblematica è il Comitato Civico Articolo 32, che segnala quanto accaduto nei giorni scorsi a un paziente dell’ospedale di Modica. «La mattina del 16 […]
STAZIONE PASSEGGERI DEL PORTO DI POZZALLO.
17 Nov 2015 11:49
Riavviato l’iter per il completamento della stazione passeggeri di Pozzallo. Come si ricorderà l’Associazione Temporanea d’Impresa guidata dal Consorzio Aesars era incappata in una serie di disavventure: mancato rilascio della certificazione antimafia da parte della prefettura di Roma e avvio delle procedure di fallimento per lo stesso Consorzio.
Il Consorzio Aedars, mandatario dell’A.T.I. aggiudicataria dell’appalto, è stato sottoposto ad amministrazione giudiziaria dal Tribunale di Roma. Lo stesso Tribunale ha di conseguenza chiuso la procedura fallimentare (avviata nel maggio 2015) così come disposto dalle leggi antimafia, mentre, la mandante Tecnosoluzioni ha dichiarato di voler recedere dal contratto per cui sarà solo il mandatario Consorzio Aedars a proseguire i lavori. Infatti l’Aedars è qualificato anche per la parte che avrebbe dovuto eseguire la mandante e così per questa ‘trance’ di lavori è già stato autorizzato dal Tribunale di Roma ad eseguire i lavori; oltre a far pervenire a questo Ente l’atto di scioglimento dell’Associazione Temporanea d’Impresa
Il direttore dei lavori ingegnere Giancarlo Di Martino è pronto a far ripartire i lavori. “E’ necessario solo reinquadrare formalmente – dice – il nuovo assetto contrattuale (scioglimento dell’ATI e prosecuzione del solo mandatario) con un atto aggiuntivo, già predisposto da questo Ente e trasmesso all’amministratore giudiziario del Consorzio perché lo sottoponga all’approvazione del Giudice Delegato.
Ottenuta la predetta approvazione si potrà stipulare l’atto aggiuntivo e riavviare le lavorazioni. È in fase di predisposizione il nuovo cronoprogramma dei lavori dal quale verrà desunto il nuovo tempo contrattuale necessario al completamento dell’opera”.
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