SOSPESI DUE ADDETTI ALLA SICUREZZA ALL’AEROPORTO DI FONTANAROSSA

Due addetti alla sicurezza dell’aeroporto Fontanarossa di Catania sono stati sospesi da servizio e ad altri tre è stata inviata una lettera di contestazione di addebito dopo l’incidente che ha visto un imprenditore ragusano di 46 anni imbarcare un bagaglio a mano con dentro una pistola. Il Presidente della Sac ( la società che gestisce l’aeroporto di Comiso) Ing. Mancini è stato chiaro: In una intervista rilasciata al nostro giornale ha detto senza esitazioni che si è trattato di  errore umano che può anche capitare ma che non “deve” capitare, e che l’aeroporto di Catania risponde ai tutti imassimi requisiti di sicurezza.. In sostanza il passeggero ragusano che andava a Milano con una pistola nel bagaglio a mano imbarcato su un aereo, per l’aeroporto di Linate non era un possibile “pericolo” ma poteva diventarlo se fosse stato qualcuno che, arma in pugno, avrebbe potuto creare grandi problemi al volo ed all’incolumita del passeggeri.

Nessuno ha però spiegato come dopo il passaggio dai controlli della pistola il fatto poi sia venuto a conoscenza di tutti. Probabilmente sarà stato detto della “bravata” a quindi la notizia si è diffusa. D’altra parte non è vietato a chi ne ha diritto di portare una pistola o nel bagaglio in stiva o in cabina purchè in quest’ultimo caso l’avente diritto consegni l’arma al comandante dell’aeromobile che a fine viaggio la riconsegnerà al proprietario. Bastava dirlo !!!!

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