Sospesa licenza ad un esercizio commerciale di Pozzallo: mancata vigilanza dell’ordine e della sicurezza. Si erano verificate risse

Con provvedimento del Questore di Ragusa è stata sospesa la licenza amministrativa di pubblico esercizio di somministrazione di bevande ed alimenti ad un esercizio commerciale di Pozzallo.

Al titolare viene contestata la mancata vigilanza per il corretto svolgimento dell’ordine e della sicurezza pubblica. Il pubblico esercizio rimarrà chiuso per 15 giorni.

Tale provvedimento si è reso necessario poiché i locali e le pertinenze dove insiste il succitato esercizio, così come è stato accertato a seguito di ripetuti e mirati controlli tesi alla repressione ed al contrasto del consumo e dello spaccio di sostanze stupefacenti posti in essere da Militari dell’Arma appartenenti al suddetto Comando Stazione, erano divenuti punto di incontro di pregiudicati e persone gravate da pregiudizi penali per i reati di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti, furto, ecc…nonché di destinatari di misure di prevenzione personale.

Inoltre, da ultimo nelle scorse settimane nell’area occupata dai tavolini annessi all’ esercizio commerciale di cui sopra, si era verificata una rissa tra i numerosi giovani presenti. Dalla ricostruzione della dinamica accertata è risultato che uno dei soggetti presenti, in stato di ubriachezza, unitamente ad altri facinorosi, verosimilmente per futili motivi, aggredivano altri 2 giovani presenti sul posto causando loro delle lesioni con prognosi rispettivamente di 20 e 5 giorni. L’evento criminoso ha senz’altro costituito una concreta turbativa dell’ordine e della sicurezza pubblica in quanto avvenuto in circostanze di tempo e di luogo che vedevano la presenza di numerose altre persone nei luoghi teatro della violenza.

Da ciò la necessità di porre un freno ad una situazione che costituiva un potenziale pericolo per il regolare mantenimento dell’ordine e della sicurezza pubblica, costituendo tale attività un punto catalizzante di pregiudicati e soggetti pericolosi.

 

Foto: Repertorio

 

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