SOLIDARIETÀ AL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE DI MODICA, DOTT. ROBERTO GARAFFA

Da qualche tempo, troppo ormai, assistiamo ad una spiacevole bagarre causata dagli attacchi ingiustificati e pretestuosi contro il presidente del Consiglio Comunale di Modica, dott. Roberto Garaffa, da parte dell’amministrazione capeggiata dal Sindaco Ignazio Abbate e dai consiglieri di maggioranza, opportunamente imbeccati.

Il presidente del Consiglio Comunale dott. Roberto Garaffa ha sempre dato prova di essere superpartes svolgendo in maniera ottimale il suo Ufficio a favore del Consiglio Comunale tutto, senza privilegiare maggioranza o minoranza per l’unico BENE COMUNE di favorire e snellire i lavori consiliari a favore unicamente della città di Modica e dei suoi abitanti.

Purtroppo assistiamo a sistematici attacchi al presidente del consiglio comunale che occupano moltissimo tempo e spesso finiscono per inficiare i lavori del Consiglio determinando sospensioni e rinvii che mortificano la città.

Non si parla più di Piano Regolatore, di Viabilità, di Verde Pubblico, di assistenza scolastica, di assistenza alle fasce deboli e nemmeno di sviluppo economico e finanziario; gli unici temi cari al sindaco Abbate, oltre ai già citati attacchi al presidente Garaffa, sono FESTE, SCERBATURE, PIANTUMAZIONI ed ogni altra cosa che attiri gli elettori come il miele attira le mosche.

Naturalmente sul tavolo del sindaco è presente a pieno regime il BILANCIO COMUNALE che richiede la sua continua attenzione nel tentativo di salvare il comune dal dissesto finanziario; l’unico problema è che non cerca soluzioni politiche per sistemare il BILANCIO, bensì soluzioni ragionieristiche e aritmetiche cercando i soldi nelle tasche dei cittadini, ignari e incolpevoli.

Per questo motivo la nostra piena solidarietà al Presidente del Consiglio Comunale, dott. Roberto Garaffa, per gli attacchi ingiustificati e pretestuosi e piena disapprovazione per il sindaco Abbate e la sua giunta per la scarsa ed inadeguata attenzione verso i problemi della città.

Auspichiamo che in quest’ultima parte del periodo amministrativo possa registrarsi un’inversione di marcia che dia respiro alla città e apra spiragli di luce per le aspettative deluse dei cittadini che avevano riposto molte speranze nelle promesse elettorali del sindaco Ignazio Abbate.

 

 

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