“SOGNI DI BENIAMINO MODESTINI CONTABILE”

 

Al teatro Lumière, gli attori della compagnia G.o.D.o.T. di Ragusa porteranno in scena lo spettacolo di fine corso del laboratorio teatrale degli adulti della stagione 2010-2011, III edizione. Il progetto teatrale è di Vittorio Bonaccorso; i testi originali sono di Giancarlo Iacono e Federica Bisegna; le musiche originali di Gianni Celestre. Sul palco daranno vita ad uno spettacolo esilarante gli attori: Daniela Cascone, Antonella Cassarino, Salvatore Cavallo, Giovanni Celestre, Alessandra Clemenza, Elvira Fascetto, Cristina Gennaro, Elisa Giglio, Giancarlo Iacono, Gabriele Incatasciato, Graziana Leggio, Valentina Licitra, Valeria Licitra, Lella Lombardo, Giuseppe Marrone, Francesco Piccitto, Anita Pomario, Maria Gina Taranto, Vania Tumino. I costumi sono a cura di Federica Bisegna e gli oggetti di scena e la regia sono di Vittorio Bonaccorso.

“… Una delle mie preoccupazioni costanti è capire com’è che esista altra gente, com’è che esistano anime che non sono la mia anima, coscienze estranee alla mia coscienza; la quale, proprio perché è coscienza, mi sembra essere l’unica possibile…”

E’ una citazione dal diario di Bernardo Soares, il protagonista de “Il libro dell’inquietudine” di Fernando Pessoa. “Come lui, anche il nostro Beniamino Modestini sente di vivere una vita che non gli appartiene – afferma il regista Vittorio Bonaccorso -. Egli brama di fare lo scrittore ma è costretto a rimanere incollato alla sua scrivania di contabile, vessato dalla perfida, ma bellissima, segretaria del direttore dell’ufficio in cui lavora. Sommerso da pratiche, bilanci e consuntivi sogna di poter pubblicare un giorno il suo best seller. Le storie gli si affollano nella mente prendendo corpo, così telefona di volta in volta alle case editrici più importanti ma i suoi tentativi falliscono miseramente. Si crede un grande scrittore incompreso ma non si rende conto di essere un mediocre. Quanto di Modestini c’è in ognuno di noi? Chi non ha sognato, almeno una volta nella vita, di essere altro da sé, credendo di avere capacità fuori dal comune, finendo poi per scontrarsi con la dura realtà e con la “normalità” quotidiana? Ho voluto mettere in scena questa mia idea con gli allievi vecchi e nuovi chiedendo ad uno di loro, Giancarlo Iacono, con spiccate capacità di scrittura, di inventare cinque storie che ricalcassero – seppure in chiave comica – altrettanti generi letterari, adattati per la scena e collegati da testi originali di Federica Bisegna. Gli allievi – continua Vittorio Bonaccorso – si cimentano con testi che vanno dalla favola al giallo, dalla letteratura fantascientifica a quella che guarda all’attualità mediatica, fino ad arrivare alla saga familiare da grande romanzo; cinque sogni ad occhi aperti, surreali come solo i sogni possono esserlo”.

Lo spettacolo chiude la rassegna teatrale Palchi DiVersi 2010-2011. Una rassegna costellata di successi, di compagnie teatrali ospiti di elevata caratura, di spettacoli divertentissimi della compagnia G.o.D.o.T., che ha offerto alla città di Ragusa e alla provincia iblea una serie di appuntamenti teatrali di alto livello artistico e culturale, premiati sempre dalla numerosa presenza di pubblico.

 

 

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