SITUAZIONE FINANZIARIA AL COMUNE DI MODICA

 –         Tenuto presente che il 30 aprile scorso sono scaduti i termini per l’approvazione del conto consuntivo 2015 e del bilancio preventivo 2016 e che a distanza di quattro mesi dalla scadenza e con un commissario nominato dalla Regione a giugno, il Consiglio Comunale non è ancora messo nelle condizioni di deliberare;

–         Rilevato che il ritardo nell’approvazione dei bilanci sta bloccando da mesi i trasferimenti delle somme spettanti al Comune, per oltre duemilioni e mezzo di euro, con grave pregiudizio sulla liquidità del Comune;

–       Rilevato che l’anticipazione di cassa, utilizzata dal Comune di Modica, ormai in modo costante per oltre venti milioni di euro, sta sostituendo le entrate ordinarie alle quali non si provvede adeguatamente e con un costo aggiuntivo a carico dei cittadini di circa settecentomila euro di interessi passivi;

–       Rilevato che negli ultimi mesi sembra siano aumentati i ritardi nel pagamento delle spese ordinarie per circa dieci milioni di euro (cooperative sociali, Spm, Multiservizi, servizio raccolta rifiuti, arretrati trattamento accessorio dipendenti, piccole imprese per lavori di manutenzione o forniture di servizi, ecc.);

–       Tenuto presente che non vi è ancora alcun progresso nella riscossione dei tributi degli anni scorsi (Tari, canone acqua, sanzioni, ecc.) e nella lotta all’evasione, tanto che alla data odierna si registra una riscossione di crediti meno del 15% rispetto a quanto iscritto in bilancio, mentre nessun atto a distanza di un anno è stato espletato per consentire ai cittadini che hanno  aderito alla rateizzazione dei tributi pregressi di potere versare il dovuto, che a suo tempo è stata quantificata in circa cinque milioni di euro;   

–       Ritenuto che gli elementi negativi sopra descritti, aggravano la situazione finanziaria del nostro Comune, pregiudicando, forse in modo irreversibile, l’equilibrio economico patrimoniale del Comune di Modica;

–      Ritenuto che rispetto alle criticità sopra evidenziate non si intravvede una forte e rigorosa strategia di risanamento finanziario e che la loro persistenza potrebbe pregiudicare gli impegni assunti dal Consiglio Comunale in ordine alle prescrizioni dettate dalla Corte di Conti in occasione dell’approvazione del Piano di Riequilibrio, con il rischio di riaprire la pericolosa      prospettiva del dissesto finanziario;

                                                               chiede

alla S.V. di volere convocare urgentemente la Commissione Bilancio e Finanze, alla presenza dell’Assessore al Bilancio e del Dirigente Finanziario, al fine di affrontare la problematica della situazione finanziaria attuale, delle linee che l’Amministrazione vuole condurre per uscire da una situazione di crisi, informando successivamente, con apposita relazione, il Consiglio Comunale.

 

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