Sit-in di protesta lunedì a Ispica. I lavoratori dell’igiene ambientale scendono in campo

Il sit-in si terrà davanti palazzo Bruno di Belmonte in concomitanza con i lavori del Consiglio comunale in programma a partire dalle 19. A promuoverlo la Fp-Cgil per contestare la scelta dell’Amministrazione comunale di prevedere, nell’affidamento del servizio di igiene ambientale, “di risparmiare sulla pelle dei lavoratori abbassando i livelli salariali non rispettando livelli e qualifiche”. Già nei giorni scorsi il sindacato aveva contestato alcuni aspetti del nuovo appalto del servizio di igiene ambientale ponendo dei rilievi fra cui quello con cui “i contratti al ribasso avranno ripercussioni sul livello retributivo e previdenziale dei lavoratori”. Sempre il sindacato aveva chiesto un incontro al Prefetto di Ragusa, Giuseppe Raineri.

Ai rilievi dell’organizzazione sindacale il sindaco Innocenzo Leontini e l’assessore al ramo Salvatore Milana hanno risposto con una nota in cui hanno spiegato la posizione del’Amministrazione.

“Il consiglio comunale nella scorsa seduta ha deliberato di rinviare la decisione subordinandola ad un incontro tra tutte le rappresentanze consiliari ed i sindacati al fine di conoscerne le posizioni – hanno dichiarato i due amministratori – i sindacati insistono sull’obbligo dell’Amministrazione di prevedere nel bando e quindi di imporre alle ditte partecipanti alla gara una clausola di garanzia delle posizioni già maturate dai dipendenti. I tecnici che hanno curato tecnicamente l’elaborazione del progetto e del bando di gara hanno fatto presente che la legge prescrive che il Comune deve fare gli interessi dei cittadini e soddisfare le esigenze del territorio e delle qualità del servizio. Hanno inoltre aggiunto che nove unità, a cui saranno affidati i mezzi bivasca, avranno il terzo livello. L’ente in dissesto può muoversi solo in tal senso. Le richieste sindacali, riguardanti il personale, dovranno poi essere sottoposte alla ditta che si aggiudicherà l’appalto. Non prima – concludono il sindaco Leontini e l’assessore Milana – le qualifiche acquisite dei lavoratori dovranno essere valutate, ma con riferimento alle necessità del servizio, chiarite nel progetto di igiene e inserite nel bando. Precisiamo anche che le istanze di Legambiente sono state ascoltate, con dichiarata disponibilità a tenerle in considerazione nei limiti della compatibilità con l’impianto complessivo del progetto. In ultimo desideriamo informare la cittadinanza che il servizio è stato potenziato con il porta a porta nella fascia costiera”. 

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