SIPARIO SCUOLA REGIONE SICILIA E SARDEGNA

Presentata alla Camera di Commercio di Ragusa in seno alla Manifestazione Premiazione Fondazione Teatro Carlo Terron Regione Sicilia e ai Premi Sipario Scuola , conferiti agli studenti degli Istituti Secondari Superiori di Marsala “G.Garibaldi” e “Cosentino” e agli studenti dell’Istituto Secondario Superiore ” R. Gagliardi”  e Liceo Classico “Umberto I ” di Ragusa e ai Premi Sipario Sicilia 2015 , conferiti a ANNUNZIATO VARDE’, Prefetto di Ragusa,per la legalità, a MANUEL GILIBERTI per la cultura, all’Associazione AIUTIAMOCI onlus, Maria Franca De Luca, all’Associazione “PROMETEUS” , Lisa Iudice,alla COMPAGNIA DELL’ARPA , Angelo Di Dio, all’attrice ELISA DI DIO,all’ASSOCIAZIONE PROGETTO DANZA, Saveria Tumino al musicista MIRKO MARSIGLIA, dell’ASSOCIAZIONE PROGETTO DANZA, Saveria Tumino che ha suonato canzoni del suo repertorio.
L’Auditorium “G.B. Cartia”, gremito di studenti di Ragusa, Marsala, Enna, ha dato vita ad un dibattito aperto e denso su problemi inerenti l’immigrazione, i profughi , le emergenze e la sicurezza.
Interessante,profondo e denso di memoria storica l’intervento della Sovrintendente di Ragusa,Rosalba Panvini. Questo  ha riscosso particolarmente il plauso dei giovani studenti, i quali sono stati coinvolti nella passione dell’archeologa, che ha parlato anche del ruolo delle sovrintendenze.
Il Prefetto Annunziato Vardè, parlando di legalità e di immigrazione, ha posto l’accento sul ruolo del Prefetto in una cittadinanza, auspicando un avvicinamento dei cittadini e dei giovani a queste, certamente in una società al degrado.
Molto applaudito l’intervento del musicista Mirko Marsiglia e di Massimiliano Sammito tra i giovani, che hanno visto in questo un linguaggio vicino al loro modo di essere.
Il significato di questa Manifestazione è stato quello di rendere fruibile la cultura, primo settore della pubblicazione,in quanto trait d’union di tutto, dell’economia e anche della politica, in una concezione che l’arte rigenera arte.
Sardegna e Sicilia, due isole unite da beni culturali come le aree archeologiche teatralizzabili. Così, la copertina dedicata al Teatro di Nora, Cagliari in una scena di uno spettacolo di giovani artisti, e le fotografie di Giuseppe Leone, noto e unico nel suo genere, dedicate ad aree teatrali siciliane vuole significare che i beni archeologici appartengono all’umanità non solo nella tutela ,ma nella fruizione, che li rende vivi.
Inoltre, anche il messaggio è stato quello di correlare le generazioni, i giovani con i vecchi, in quanto non crediamo nelle rottamazioni!
Proprio nel momento dell’ecclissi ,la Manifestazione ha voluto essere un auspicio di luce sulla cultura e di crescita collettiva.

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