SIGONELLA CHIUSO AL TRAFFICO CIVILE NEL POMERIGGIO

Malgrado le quotidiane assicurazioni che tutto procede bene nella gestione del dirottamento del traffico aereo civile da Fontanarossa a Sigonella, i disagi per i passeggeri sono notevoli specie quando dieci minuti prima di atterrare su Catania i passeggeri del volo Meridiana  Roma-Catania vengono avvertiti che verranno dirottati su Palermo; 

Molto correttamente è stato detto che Sigonella è momentaneamente chiuso per problemi militari (che ovviamente nessuno conoscerà trattandosi di motivi coperti dal segreto) e quindi che i tempi di ritorno allo scalo etneo saranno lunghi perchè come si sa per un aereo che fa una rotta diversa e che poi deve tornare allo scalo di primitiva destinazione occorre  rirpistinare il carburante necessario alla riserva obbligatoria sul velivolo e trovare via libera sia in parteza che per il ritorno a Catania.

Pur comprendendo le difficoltà di un cambio di scalo e sottolineare l’acume operativo nel personale tutto dei due scali catanesi,   stentiamo a credere che un aereo militare che possa intralciare il traffico aereo civile perchè deve atterrare possa far chiudere lo scalo. Probailmente non siamo molto ferrati in strategie aeree militari ma far perdere del tempo (fino a questo momento  valutabile in almeno quattro ore con l’aereo fermo sul piazzale di Punta Raisi in attesa dell’ok per partire) ci sembra davvero “esagerato”.

Ma due domande vogliamo farle:

La prima. Con Comiso opeativo non si sarebbe dimezzato il tempo di attesa?

La seconda: La chiusura dell’aeroporto militare di Sigonella non deve essere (anche per una sorta di fattiva collaborazione) comunicata ai dirigenti della Sac?

Putroppo sono due domande  che non avranno risposta.

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