Si celebra domani la Giornata Nazionale per le cure palliative

Domani, mercoledì 11 novembre, festa di San Martino, si celebra la Giornata nazionale per le cure palliative. Il tavolo degli Hospice cattolici e di ispirazione cristiana si propone di dare rilievo alla loro presenza sul territorio e nella comunità cristiana, anche attraverso percorsi di presentazione del documento “Una presenza per una speranza affidabile. L’identità dell’Hospice cattolico e di ispirazione cristiana”.

A darne notizia è il direttore dell’ufficio diocesano per la Pastorale della salute di Ragusa, il sacerdote Giorgio Occhipinti. “Questa iniziativa – spiega – è volta a valorizzare il lavoro degli operatori, a rincuorare le famiglie che vedono un loro congiunto accolto nell’Hospice, a costruire una maggiore sensibilità ecclesiale sul tema dell’accompagnamento della fine della vita terrena, a promuovere forme di volontariato, a contribuire tra adolescenti e giovani a una “catechesi sulla vita” che non perde mai di significato.

La Chiesa – anche con la presenza degli Hospice – non smette mai di prendersi cura della vita umana, e lo fa anche costruendo una rete di collaborazione e di percorsi condivisi. Ecco perché, per noi, l’Hospice è un luogo che apre alla speranza, aiutando la persona a riscoprire il senso stesso della vita nella consapevolezza dell’ineluttabilità della morte. Ma è anche il luogo delle cure palliative, rispondendo con una presenza amorevole accanto al morente ai bisogni fisici, psicologici, sociali, spirituali così che la vita possa essere degna di essere vissuta fino all’ultimo istante.

E, ancora, è un luogo che risponde ai bisogni spirituali e religiosi del paziente, accompagnando la persona nella ricerca di senso e di significato della malattia, della sofferenza e della morte stessa”.

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