SI AFFERMA E PROCEDE IL PROGETTO “ARTE DONATA”

E’ stata formalizzata con l’adozione di due appositi atti deliberativi da parte dell’ l’Azienda Sanitaria  di Ragusa l’accettazione della donazione delle opere d’arte dell’ambizioso progetto “Arte Donata” da parte di Oncoibla Onlus, di cui è Presidente il dott. Carmelo Iacono, Primario Oncologo dell’Azienda Sanitaria di Ragusa.

“Arte Donata” si sviluppa in due fasi di progetto:

 “L’arte donata – L’oncologia un laboratorio per la vita”, ha permesso la realizzazione di opere pittoriche grazie al coinvolgimento della Scuola d’arte “Salvatore Fiume” di Comiso, degli artisti del “Gruppo di Scicli”, del “Gruppo 12 movimenti” di Acireale, del “Collettivo Baj” di Comiso, di Martina Leone e del fotografo Giuseppe Leone.

 Le opere sono esposte nei locali della Divisione di Oncologia, dell’Hospice oncologico, del day ospital/day service di oncologia dell’ospedale Maria Paternò Arezzo di Ragusa.

La seconda fase, “L’arte donata – una strada per la vita”, con la collaborazione della Scuola d’arte “Salvatore Fiume” di Comiso e degli artisti Vittorio Balcone, Tano Corallo, Roberto Ingallinera, Aldo Spampanato, Luigi Galofaro, Luigi Gismondo, Luigi Rabbito, Luigi Pero, ha permesso di realizzare le ceramiche in bassorilievo che arredano la cosiddetta “via della vita” che conduce alla Unità Operativa di Radioterapia dell’ospedale Maria Paternò Arezzo di Ragusa mentre con la compartecipazione del Liceo Artistico “Tommaso Campailla” di Modica ha realizzato quattro pannelli in ceramica che arredano il pilastro portante della pensilina dell’uscita di emergenza dai locali della Unità  Operativa di Radioterapia dell’ospedale Maria Paternò Arezzo di Ragusa.

Anche la pensilina in questione è stata oggetto di donazione da parte di una ditta metalmeccanica ragusana che ha messo a disposizione gratuitamente la manodopera per la sua realizzazione  mentre Oncoibla ha donato il materiale occorrente e le spese di trasporto e di noleggio della gru per l’installazione.

Le opere d’arte pittoriche e in ceramica sono state donate, da Oncoibla Onlus, con la sole condizioni che permangano nei locali sopra indicati allo scopo di essere fruite dai pazienti oncologici, che vengano tutelate e mantenute fruibili ai pazienti oncologici che si recano in radioterapia per la cure necessarie, per cui, nell’accettare la donazione, il Commissario Straordinario dell’Asp, architetto Angelo Aliquò, ha espressamente voluto che negli atti deliberativi fosse specificato che “l’Asp si farà carico di tutelare con ogni mezzo tale patrimonio artistico e che provvederà con cura solerzia ed attenzione a mantenerne l’integrità”.

Il dott. Iacono, ha voluto sottolineare come, al polo oncologico dell’Ospedale Maria Paternò Arezzo, sia  stato realizzato un unicum che, “con l’azione combinata del sociale, di privati imprenditori, di liberi professionisti, di artisti, di scuole e dell’azienda sanitaria, è riuscito a garantire il valore aggiunto dell’accoglienza rivolta  ad una categoria di pazienti estremamente fragile, quale quella dei pazienti oncologici, aggiungendo che “questa è la vera rivoluzione culturale sociale e gestionale di cui c’è bisogno e la realizzazione di queste opere ne è la dimostrazione concreta”.

 

 

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