SFIGMO E FONENDO

Pochi mesi dopo il Settembre 2008, cioè dopo l’inizio della crisi economico-finanziaria che ha investito il Mondo intero, l’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) ha pubblicato “The World Health Report 2008” dal titolo: “L’Assistenza Primaria, ora più che mai”, intendendo ricordare così la Dichiarazione di Alma Ata del 1978 che sosteneva l’essenzialità dell’Assistenza Primaria quale fondamento di ogni sistema Sanitario.

L’OMS oggi sostiene che ora più che mai, al mutare della demografia, della epidemiologia, delle condizioni sociali ed economiche, occorre resettare l’Assistenza Sanitaria ancora troppo sbilanciata verso l’assistenza ospedaliera, le specializzazioni e la tecnologia. Occorre riorganizzare attività e servizi per assicurare una assistenza globale, continua, centrata sulle persone le quali debbono essere compartecipi dei problemi della loro salute.

Il “Libro Bianco sul futuro del Modello Sociale” (Ministro del Lavoro,Salute e Politiche Sociali Maggio 2009) riporta: “..è nel territorio che si sviluppano i servizi sociosanitari rivolti alla prevenzione, alla diagnosi precoce,alle cure primarie,all’assistenza Domiciliare. “L’Assistenza Primaria diventa un Hub da cui gli assistiti sono guidati e seguiti nella complessità di un sistema che comprenda l’assistenza specialista, quella ospedaliera, domiciliare e residenziale oltre ai programmi di salute pubblica, senza contrapporre l’Assistenza Primaria a quella ospedaliera e alla Sanità Pubblica ma definendo meglio la comunicazione,la collaborazione e la continuità assistenziale fra i tre ambiti.

La Cooperazione è il modello più rispondente per accogliere questa nuova sfida,essendo la sua storia imperniata sul tema della mutualità, sussidiarietà e solidarietà e quindi il concetto della “rete” in sanità trova nel cooperativismo la migliore realizzazione.

Confcooperative quindi ha costituito il 22 Aprile 2010 una nuova  Federazione che aggrega le Coop dei Medici di Medicina Generale, le Coop sociali a specializzazione sanitaria, le Coop dei farmacisti e le mutue Sanitarie ad essa aderenti allo scopo di aprire nuovi spazi di dibattito tra le suddette categorie del territorio e con lo scopo di integrare tutti gli attori per cogliere la sfida del nuovo modello policentrico di sanità, concorrendo così a sviluppare una nuova cultura nell’ambito dei servizi extraospedalieri.

Federazione Sanità rappresenta un “privato” sussidiario, no profit per elaborare un progetto ed un piano di azione condiviso che ruoti attorno al paziente, figura centrale dell’intervento,provando a dare ruolo e dignità a tutte le figure della “rete territoriale”. La presenza di coop di Medici e Farmacisti, delle mutue sanitarie e delle coop a specializzazioni sanitarie al suo interno consentirà di offrire servizi complessi e multiprofessionali, integrati e complementari all’offerta del SSR, nell’ambito della prevenzione, della cura e della riabilitazione. La mission è quindi nella proposta di un nuovo modo di concepire la rete delle cure territoriali ed il servizio extraospedaliero di servizi alle persone,incentivando il coordinamento funzionale e valorizzando i ruoli dei singoli protagonisti.

Per me vale la pena crederci.

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