Vista la grave crisi che ormai da tempo ha investito il mondo intero, visto che l’Europa è il fanalino di coda per la ripresa economica globale e l’Italia a sua volta è il fanalino di coda dell’Europa (per non parlare del disastroso nostro sud Italia), è arrivato il momento di decidere cosa si deve fare da subito e programmare il futuro per le prossime generazioni se si vuole evitare una super emigrazione verso il Nord Europa ed altri luoghi motivo di attrazione per una vita migliore e più dignitosa. Per questo è arrivato il momento di fare sistema. Modica deve rinascere su tutti i settori e deve diventare promotrice di una grande idea e programma di sviluppo. Come? Iniziando a proporre alla vicina Scicli l’idea di unire le forze e fonderci in un’unica realtà allargando a Ispica e Pozzallo il proprio progetto al fine di creare una cabina di regia unica su tutto, senza frizioni campanilistiche o altro. La struttura di regia o di guida deve essere a nostra avviso composta da tutte le associazioni di categoria libere da appartenenze e logiche politiche, dai quattro Sindaci dei comuni coinvolti, i quattro Presidenti dei Consigli Comunali, due consiglieri di maggioranza e due dell’opposizione di ogni singola realtà. La deputazione Regionale e Nazionale dovrà essere a disposizione della cabina di regia h24 la quale dovrà affrontare tutte le esigenze ed emergenze di ogni singola realtà con intelligenza ed equilibrio e studiare strategie di sviluppo nei vari settori. Si dovrà dialogare da subito con banche ed attingere dall’Europa tutto quello che si può, visto che dal 2020 non saremmo più obiettivo 1 per la burocrazia Europea e quindi non riceveremo più un euro di sostegno. Io sono sempre più convinto che territori concorrenti (come avevo scritto mesi fa nei miei comunicati stampa) e varie lobby stanno facendo di tutto per evitare il decollo del nostro territorio che ha delle potenzialità enormi e relegarci sempre a servi di turno o serbatoio di consensi elettorali, tenendoci in uno stato di miseria cosi da poterci ricattare e rubare le nostre risorse pagandoci con due lattughe. Abbiamo il sole, il mare, la campagna, bellezze culturali e storiche, il petrolio ed altro ancora ma delle forze trasversali ed oscure hanno deciso da tempo di soffiarci tutto da sotto il naso e relegarci a loro camerieri. Quindi, mi rivolgo a tutte le associazioni di categoria dei quattro comuni ed a tutte le forze politiche presenti nel nostro territorio per iniziare i primi passi per incontrarci ed iniziare questo nuovo cammino tutti insieme. Spero che i cugini Sciclitani possano andare presto al voto e tornare a pieni poteri per ripartire con serietà nella sfida delicata che abbiamo davanti. A noi la scelta! O decidere del nostro presente e futuro o relegarci in un angolo a piangere e lamentarci. Quanto detto è ciò che proporrò già nella prossima riunione dei capigruppo al Comune di Modica previsto per giorno 14 Dicembre nel corso della quale si discuterà di strategie per lo sviluppo del territorio: un’assemblea territoriale per lo sviluppo e la salvaguardia dei territori in cui cercheremo insieme di porre le basi per la creazione di questa unica regia fra i quattro comuni nell’obiettivo futuro di realizzare un dialogo anche con le altre realtà, gli altri comuni vicini a noi.