SERGIO GUASTELLA O DELLA POPOLARITA’

Non c’e’ che dire: la “mossa” del centro sinistra di scendere in strada (via Roma angolo Corso Vittorio Veneto) per presentarsi ai ragusani ed aprire così la campagna elettorale a zero euro e poca gente si è rivelata alla fine vincente. Nel senso che tutte le persone che alle undici del mattino passeggiano nel centro storico della città (poca gente compresi i pensionati) e tante macchine che rallentavano per vedere cosa fosse successo), si sono dichiarate contenti che l’ingresso nella battaglia politica di Guastella ed altri sia avvenuto in modo così popolare, senza adunate, soprattutto senza spendere soldi. L’aria che si respirava era quella della missione impossibile a giudicare anche dalle espressioni leggibili negli negli occhi degli stessi dirigenti degli altri partiti tutti presenti in via Roma (Iacono e Cintolo, Idv, Mezzasalma e Buggea, Sel, Di Martino, Fed e Rifondazione, Calabrese e molti altri del Pd) un momento di possibile superamento di piccoli o grandi steccati alla condizione però che tutti possano lavorare sodo esattamente come avrebbero fatto con liste “sparpagliate”.

Ora la parola passa agli esperti che devono tradurre in frasi semplici tutte le bordate che sono state lanciate contro l’attuale amministrazione ed i partiti che l’appoggiano usando parole di grande impatto sociologico e psicologico nel tentativo di strappare al centro destra il comune capoluogo, l’unico in cui si vota in Sicilia. Da questo punto di vista nessuno ha nominato il sindaco e “nostro”, “nostra”, cognomi, assessori non sono stati sfiorati anche se si capiva benissimo chi sono i “rosicchiatori”,”i topi”, gli “inetti” e gli incapaci, amministrativamente parlando, avversari di questa battaglia elettorale che in atto vede secondo statistiche (che fra poco non si potranno per fortuna più pubblicare) i due candidati quasi appaiati e solo con qualche punto di differenza tra l’uno e l’altro. Ora si fa sul serio per portare consensi al proprio mulino. Noi ci saremo sia nell’una che nell’altra parte e ci sforzeremo di essere neutrali come è giusto che sia anche se, come in ogni parte del mondo, le idee inesprimibili ci sono, e come!! Buona “battaglia” a tutti con la speranza che non ci siano né morti né feriti, ma solo vincenti e perdenti che si stringono la mano dopo un forum che anche noi faremo con i due combattenti

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