SEDUTA RINVIATA A MARTEDÌ PROSSIMO. LUNGO IL DIBATTITO SUL RINVIO

Consiglio comunale rinviato a martedì 23 dicembre alle ore 18.00 su richiesta del consigliere Carmela Minioto. Il rinvio motivato per una riunione da tenersi a frigintini per riferire sulla questione dell’ordine pubblico a seguito della riunione del comitato provinciale sull’ordine e la sicurezza alla quale hanno partecipato alcuni consiglieri residenti nella frazione.

Presenti venti consiglieri la seduta si apre con un intervento del presidente del consiglio comunale Garaffa che informa il consiglio che oggi il responsabile PO del primo settore ha provveduto all’approvazione del verbale di gara all’aggiudicazione definitiva del servizio alla società Teleradioregione s.r.l.

Il consigliere Carmela Minioto informa il consiglio che il gruppo di maggioranza si dovrà assentare per riferire dei risultati del vertice sull’ordine pubblico svoltosi a Ragusa, al quale diversi consiglieri residenti nella frazione hanno partecipato, relative alla recrudescenza dei fatti a delinquere avvenuti a frigintini e invitando tutto il consiglio a partecipare chiede il rinvio a martedì’ 23 dicembre alle ore 18.00.

Il consigliere Giovanni Scucces chiede spiegazioni sul fatto che non è stato inviato nella conferenza dei capigruppo diversamente a quanto era stabilito. Sul rinvio del consiglio si dichiara d’accordo e si sente vicino alle esigenze della popolazione colpite da fatti a delinquere.

Il consigliere Carmelo Cerruto mostra il disappunto sullo stile adottato dalla maggioranza che manca di rispetto al consiglio. La notizia fa intendere che i cittadini non hanno bisogno della presenza dei consiglieri d’ opposizione o c’è un difetto di comunicazione. Peraltro i consiglieri PD hanno interrotto una riunione a Ragusa con un dirigente nazionale del partito. Bastava comunicare la richiesta del rinvio anche via e mail.

Il consigliere Vito D’Antona esprime perplessità alla richiesta estemporanea del consigliere Minioto. La politica è fatta di stile, di rapporti corretti. Il rinvio a stasera del consiglio comunale è stato dettato dal fatto che il sindaco la settimana scorsa era assente. Ha dovuto rinunciare stasera a un incontro. Bisognava concordare con i capigruppo, o con il presidente o da una riunione si sa che la maggioranza deve recarsi a frigintini e non tutto il consiglio comunale. C’è un problema di ordine pubblico che interessa diverse zone della città. C’è un’emergenza sicurezza nella città. Se l’invito è stato esteso a tutti, si chiede se il consigliere Minioto è stato delegato dall’associazione commercianti di frigintini? Bastava un comunicato, una convocazione due giorni prima. La verità che non c’è rispetto per il consiglio comunale. La riunione con l’associazione commercianti poteva essere rinviata se si vuole la presenza del civico consesso.

Il consigliere Piero Covato dice che ci si trova di fronte ad una farsa. L’opposizione deve prendere atto della comunicazione del consigliere Minioto. Si vuole creare una tensione che non c’è. Ritiene che l’argomento meriti rispetto atteso che è interessata una parte della città.  Non si può fare il processo a iniziative come queste.

Il consigliere Carmelo Cerruto propone che una rappresentanza del consiglio vada alla riunione proponendo che si potrebbe fare una riunione del consiglio comunale aperto sull’argomento.

Il consigliere Tato Cavallino non ritiene che questa possa essere una questione che riguarda maggioranza o opposizione e non condivide però la posizione del consigliere Cerruto. Rimane aperto il problema e sarebbe stato più consono avvisare prima sulla riunione.

Il presidente Garaffa rispondendo al consigliere Giovanni Scucces sostiene che solo stasera consoce il fatto che l’invito non sia arrivato e comunque ritiene utile la presenza del consigliere alla riunione della conferenza dei capigruppo. E comunque è accertato che la convocazione è partita. L’asserzione è contestata dal consigliere Scucces.

Il consigliere Vito D’Antona chiede l’anticipazione sulla proposta di mozione d’indirizzo TA.SI 2015. La mozione intende impegnare l’amministrazione perché non introduca la TASI per l’anno prossimo. Necessario lanciare un messaggio del consiglio comunale alle famiglie in difficoltà alla vigilia del pagamento della TARI.

Il consigliere Giorgio Falco ritiene che i punti posti all’ordine del giorno sono argomenti importanti; lanciare oggi o la prossima settimana sulla Tasi non cambia niente e comunque il consiglio deve essere rinviato.

Il consigliere Carmela Minioto a questo punto attesa la posizione dell’opposizione chiede di mettere ai voti il rinvio del consiglio comunale.

Il consigliere Minioto insiste che la prima proposta da mettere ai voti è quella del rinvio fatta prima di quella di D’Antona. Il Presidente ritiene che non è stata fatta prima una richiesta formale di voto sulla proposta.  La segretaria compulsata ritiene che l’ordine sia quello della proposta del rinvio e poi l’altra.

Il consigliere Vito D’Antona ne fa allora un fatto formale. La richiesta del consigliere Minioto era per un rinvio e si lavorasse sino alle 20,15. Non avendo fatto però una richiesta formale di richiesta di metterla ai voti si è entrati nel merito dei lavori del consiglio e ha chiesto l’ anticipazione del punto. Se si procede, adesso, alla votazione prima della proposta Minioto il consiglio è irregolare. Correttezza formale impone che prima si voti sulla sua richiesta di anticipazione e poi sul resto.

Il consigliere Andrea Caruso chiede una sospensione di quindici minuti per chiarire il punto con una conferenza dei capigruppo.

Il consigliere Piero Covato valuta l’atteggiamento del Presidente Garaffa di parte considerato che non mette ai voti per prima della proposta Minioto.

Il consigliere Tato Cavallino ritiene che la richiesta formale del rinvio non ci sia stata perché si pensava, visto che nessuno si è opposto al momento dell’invito al rinvio, che la richiesta fosse stata accettata.

Il presidente Garaffa attesa l’opinione del segretario comunale mette ai voti la proposta Minioto.

Il consigliere Giovanni Scucces vota favorevole al rinvio ma per rispetto dei cittadini di frigintini ma stigmatizza sul modo con cui si è arrivati a questa conclusione. Il consigliere Andrea Rizza voterà a favore per rispetto dei cittadini ma non gli sono piaciute né la forma e alcune opinioni.

Il consigliere Carmelo Cerruto si asterrà perché la procedura indica altre motivazioni.

Il rinvio il mercoledì del consiglio comunale il mercoledì alle ore 18.00 viene votato a maggioranza con 19 favorevoli un contrario e sei astenuti.

 

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