“Se non studi ti boccio”

Sembra assurdo, ma con sentenza della Cassazione n.47543, il docente che pronuncia questa frase rischia fino a sei mesi di detenzione ed anche il carcere.

Commentare la sentenza sembra inutile, ma un dato è certo: non si hanno neanche i bonari sistemi per indurre un allievo allo studio. Fra poco anche la valutazione sarà superflua! 

I docenti, tra genitori sponsor dei figli e tra allievi, che sono allo sbaraglio, non possono pronunciare questa frase, perché ritenuta “atto intimidatorio”.

Ora, i docenti avranno a che fare anche con la giustizia!!

 

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