“SE CI FA VEDERE LA SERIE DELLE BANCONOTE LE DICIAMO SE HA VINTO”

23 Ago 2010 14:00

Un aumento della pensione di oltre 170 euro se la serie di una banconota da 50 ha le prime due lettere A L. Questa la promessa che due sedicenti  “dottoresse” fanno poco prima delle otto alla pensionata A.T. di 80 anni nella sua casa di via Narciso Cozzo  dove si erano recate per una indagine amministrativa. Alle prime domande se la pensione è sufficiente a poter vivere, se i figli, dopo la morte del marito, l’aiutano economicamente, se volesse incrementare l’importo mensile della pensione di ben 170 euro l’anziana donna ha capito subito di trovarsi davanti a due persone che facevano domande strane. Giovani, bella presenza, ben vestite (di bianco dice la pensionata) suadenti, la signora pur intuendo che quella “indagine amministrativa” non sembrava tanto normale non è riuscita a sottrarsi alle insistenti richieste di andare a prendere i soldi per verificare quella vincita molto allettante di un aumento sostanzioso della pensione. Ciò facendo però ha lasciato il campo libero alle due truffatrici che tuttavia non avendo forse avuto il tempo materiale di mettere a segno il colpo (non sappiamo con quale tecnica e con quale bottino) si sono scusate con la pensionata perché non potevano assegnarle l’aumento in quanto le lettere della serie della banconota non corrispondevano a quelle “vincitrici”. Non sappiamo tuttavia che cosa hanno potuto arraffare le due donne qualificatesi una come assistente sociale e l’altra come medico geriatra nei pochi minuti di assenza della pensionata che solo dopo ha avuto la precisa sensazione di trovarsi di fronte alla tipica truffa ai danni di anziani come se ne vedono in televisione. Polizia e Carabinieri, prontamente avvisati si son messi subito sulle tracce delle malviventi. (G.D.) (Nella foto: via Narciso Cozzo a Ragusa)