Scuola Pirandello, via papa Giovanni, Palazzetto dello sport: i nuovi cantieri a Comiso

Alcune importanti opere pubbliche prenderanno il via nei prossimi mesi a Comiso.
Si lavora alacremente per l’avvio dei lavori per la realizzazione della nuova scuola media Pirandello, in viale della Resistenza. L’opera, finanziata per 8 milioni con i fondi Pnrr, prevede l’abbattimento in toto dell’attuale scuola e il rifacimento ex novo con un nuovo edificio, dal progetto avveniristico, con un braccio che si innesterà, come un terrazzo, sulla villa comunale limitrofa. Il tempo prevosto per l’esecuzione dei lavori è di tre anni. I lavori dovrebbero iniziare dopo il mese di aprile.

Via Papa Giovanni XXIII: “a strata a cina”

Altra opera importante, che interesserà il centro storico cittadino, sarà la realizzazione della nuova via Papa Giovanni XXII, con le opere di messa in sicurezza e regimentazione delle acque grazie ad un progetto per un importo di 5 milioni di euro. Via Papa Giovanni che attraversa l’intero centro urbano, ha inizio alle falde dei colli iblei, nella parte alta dell’abitato, attraverso il centro storico a poche decine di metri dalle due basiliche dell’Annunziata e di Santa Maria delle Stelle, della piazza Fonte Diana e del Municipio e lambisce la scuola primaria Edmondo De Amicis e l’ufficio postale. Il tracciato dell’arteria coincide con il corso del torrente Cucca, uno dei tre (gli altri sono il Porcaro e il Petraro) che attraversano l’abitato e su cui vengono convogliate naturalmente le acque che provengono dai colli Iblei. Questo causa delle forti piene e in alcuni casi (è accaduto l’ultima volta più di 20 anni fa …) anche delle vittime. La via Papa Giovanni è conosciuta nel gergo popolare come “a strata a cina” proprio perché in caso di acquazzoni viene attraversata da un vero e proprio fiume in piena. Nel periodo invernale sulla strada vengono posizionate delle passerelle per permettere l’attraversamento dei pedoni (una tra queste si trova nei pressi della scuola, di alcuni uffici comunali e dell’ufficio postale).
Il finanziamento ottenuto con i fondi Pnrr è di 5 milioni di lire e dovrebbe permettere la sistemazione della parte bassa dell’arteria. Poi si dovrà intervenire anche per l’altra metà a ridosso dei colli Iblei. I lavori per la realizzazione dell’arteria andranno avanti per almeno due anni. I lavori dovrebbero iniziare prima dell’avvio dell’estate.

La palestra Spallanzani e il Palazzetto dello sport

I fondi Pnrr permetteranno anche la sistemazione della palestra Spallanzani, all’interno del plesso scolastico Monserrato. I lavori costeranno quasi 800.000 euro. Inizieranno già nelle prossime settimane e l’amministrazione dovrà trovare soluzioni alternative per la palestra della scuola, ma anche per le società sportive che utilizzano la palestra anche per i campionati giovanili o per i campionati minori: la palestra viene utilizzata anche dall’Ardens Comiso.
Un altro finanziamento con i fondi Pnrr è quello che permetterà la realizzazione del nuovo palazzetto di via Roma. Si abbandona, per ora, il progetto del vecchio PalaRoma, una struttura che ha subito ben due incendi devastanti mentre stava per essere completato. “Il progetto del PalaRoma è ormai inadeguato rispetto alle attuali norme antisismiche e di sicurezza – spiega l’assessore ai Lavori pubblici, Roberto Cassibba – inoltre, con i suoi 3500posti previsti, è sovradimensionato rispetto alle esigenze reali dello sport a Comiso. Il nuovo progetto prevede un impianto sportivo di circa 1000 posti e costerà 2,5 milioni di euro. Ovviamente dovremo occuparci anche di quel palazzetto mai completato e dovremo studiare e cercare una soluzione ottimale, cercando nuovi finanziamenti. Ma con il palazzetto che realizzeremo a breve risponderemo alle esigenze di impianti sportivi della città e avremo un impianto che risulterà sostenibile anche per ciò che attiene i costi di gestione. Il bando che abbiamo pubblicato prevede sia la progettazione che l’esecuzione dell’opera. Ci attendono mesi in cui avvieremo vari cantieri. Finora abbiamo avviato i progetti, ora si passa alla fase esecutiva. Ci saranno certamente disagi per la città, purtroppo inevitabili quando si realizzano grandi opere pubbliche. Ma cercheremo di limitarli al massimo”.

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