Continua a crescere la curva dell’influenza in Italia. Nell’ultima settimana monitorata dal sistema di sorveglianza RespiVirNet dell’Istituto Superiore di Sanità, sono stati registrati oltre 816 mila casi di sindromi respiratorie acute, quasi 100 mila in più rispetto alla settimana precedente. Un dato che conferma l’accelerazione della stagione influenzale e l’aumento della pressione sui servizi sanitari. […]
Scout iblei in Austria: un campo che insegna a cambiare il mondo
19 Lug 2025 11:32
Un viaggio che ha lasciato il segno. Sessantacinque esploratrici ed esploratori dei reparti CNGEI Everest di Ragusa e Nike di Niscemi, accompagnati da undici capi educatori, hanno da poco concluso una straordinaria esperienza educativa internazionale nel suggestivo contesto di Zellhof, nel cuore del Salisburghese, in Austria.
Dal 28 giugno al 9 luglio 2025, i giovani scout siciliani hanno partecipato a un campo estivo internazionale che ha unito avventura, confronto culturale e profonda riflessione sui temi della diversità, della pace e della memoria.
Un’esperienza che educa alla vita
Il campo non è stato solo un momento di gioco e natura: ha rappresentato un laboratorio di cittadinanza attiva, dove i valori scout si sono tradotti in pratica quotidiana. Le attività, costruite attorno al tema “La diversità come ricchezza”, hanno favorito l’incontro con gruppi scout provenienti da altri Paesi, creando occasioni di autentica mediazione culturale. Non solo linguaggio, ma anche tradizioni, abitudini e visioni del mondo si sono intrecciate in un dialogo continuo e costruttivo.
Particolarmente toccante è stata la visita al campo di concentramento di Mauthausen, momento di intensa riflessione sull’orrore del nazifascismo e sull’importanza della memoria storica come antidoto all’intolleranza.
Impegno concreto e spirito di squadra
Non meno significativo è stato lo sforzo che ha permesso a questi ragazzi e ragazze di partecipare: gran parte delle spese del campo è stata coperta attraverso attività di autofinanziamento, portate avanti nei mesi precedenti. Un vero e proprio esempio di responsabilità, impegno e progettualità.
“Siamo certi – commentano i capi educatori – che le nostre esploratrici e i nostri esploratori siano tornati a casa con uno zaino pieno di esperienze, emozioni e nuove consapevolezze. La strada verso un mondo migliore inizia proprio da loro”.
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