Molti associano il loro volto alle vacanze estive, al sole che illumina Marina di Modica e al movimento dei mesi più caldi. Per altri, invece, sono un punto di riferimento imprescindibile della frazione marinara modicana anche quando arriva l’inverno, le strade si fanno silenziose e il mare cambia colore. Sono Giovanna, Jole e Veronica: le […]
Scomparsa di Gianni Molè, tanti i messaggi di cordoglio. “Vittoria perde una voce critica e intellettualmente onesta”
31 Ott 2020 12:24
Il messaggio del candidato sindaco di Vittoria Salvo Sallemi:
Il candidato a sindaco di Vittoria Salvo Sallemi ha espresso il suo cordoglio per la scomparsa del giornalista ipparino Gianni Molé. “Ho appena appreso della scomparsa di Gianni Molé, una notizia che ha sconvolto l’intera comunità vittoriese. Gianni è stato uomo e giornalista apprezzato, ha sempre raccontato la nostra città con arguzia e impegno civile. Da professionista della comunicazione istituzionale, prima a Vittoria e poi nella Provincia di Ragusa, è stato un esempio di innovazione e diligenza. Vittoria perde una voce critica e intellettualmente onesta dal grande spessore e un uomo stimato che amava la sua città e non esitava a spendersi per essa. Esprimo il mio personale cordoglio, e quello di tutto il mio gruppo umano e politico, e mando un pensiero affettuoso alla famiglia e a tutti i suoi cari. Siamo vicini a loro in questo tristissimo momento”, ha detto Sallemi.
Il messaggio dell’amministrazione comunale di Ragusa:
L’Amministrazione comunale con in testa il sindaco Peppe Cassì, profondamente addolorata per la scomparsa del giornalista Gianni Molè, Capo di gabinetto e Capo Ufficio stampa del Libero Consorzio comunale di Ragusa, nonché Segretario dell’Associazione Provinciale della Stampa, esprime ai familiari sincero cordoglio.
Il messaggio del Libero Consorzio Comunale e del Commissario Salvatore Piazza:
Il Libero Consorzio Comunale di Ragusa piange una perdita gravissima. Giornalista serio, attento e preparato, profondo conoscitore della realtà iblea, Gianni aveva enorme intuito e capacità di leggere gli eventi e suggerire tempestive soluzioni. Lascia un vuoto incolmabile. Il Commissario Piazza : “Mi manca un collaboratore intelligente e leale. Il dolore che ci unisce deve trovare il senso nella preghiera per l’anima di Gianni.” I dirigenti e i dipendenti tutti si uniscono al dolore della famiglia.
Il messaggio di Sebastiano D’Angelo, direttore dell’associazione Ragusani nel mondo
Ciao Gianni!
Ci sono attimi che ti lasciano sgomenti e basiti di fronte al dolore per l’improvvisa scomparsa di un amico, e ti fanno riflettere sul vero valore della vita. Caro Gianni, hai lasciato la comunità terrena colpito dal terribile nemico che sta mettendo in ginocchio il mondo intero, strappato in modo subdolo dall’affetto dei tuoi cari, della città che Ti stimava e dei numerosi amici e colleghi che in tanti anni hanno apprezzato la Tua intelligenza, cultura, arguzia,ironia, orgoglio, capacità di leggere fatti e avvenimenti in ogni risvolto, anche il meno appariscente. Ci legava un rapporto di stima reciproco, che passava anche per momenti di conflittualità cordiale ed accesa, sullo sfondo di opinioni spesso contrastanti, con Te sempre fermo nella difesa delle proprie convinzioni.Ma forte era l’ammirazione da parte tua nei miei confronti, anche se espressa in modo misurato e mai ridondante. Così come io di te ammiravo la grande capacità di gestire ogni aspetto della vita sociale e lavorativa in cui eri coinvolto. Avevo preparato un articolo per la Rivista della Provincia Iblea che eri tornato da poco a dirigere; parlava dell’Ed.digitale del Premio Ragusani nel Mondo 2020 , per la quale non mi avevi dato il conforto di un di un parere positivo,( ricordi una sera di agosto a cena durante una cerimonia nuziale?),ma per la quale sono sicuro del tuo sostegno pur silenzioso. Adesso continuerai a dirigere la Rivista e il ruolo ricoperto nell’Assostampa da un posto più privilegiato, e sono certo che in tanti, nella comunità vittoriese ed iblea, si faranno in quattro per coltivare il ricordo di un eccellente professionista dell’informazione e di una bella bella persona….Ciao..Buon viaggio. Un giorno ci rincontreremo…
Il messaggio dell’onorevole Stefania Campo
“Il maledetto Coronavirus ci ha portato via Gianni Molè. Oggi perdiamo un uomo di cultura dentro le istituzioni, un connubio raro e prezioso che ci spingeva a metterlo sempre al primo posto per un consiglio o per l’ultima parola nelle decisioni. Non dimenticherò mai le nostre lunghe chiacchierate, le riunioni che erano l’appuntamento settimanale del venerdì per delineare quel Percorso Letterario degli Iblei tanto ragionato e amato da entrambi. Mi unisco al dolore della famiglia”.
Il messaggio del presidente di Confagricoltura Ragusa, Antonio Pirrè:
“A nome mio personale e di tutta Confagricoltura Ragusa esprimo cordoglio e vicinanza alla famiglia del giornalista Gianni Molè, capo ufficio stampa del Libero Consorzio Provinciale di Ragusa e presidente di Assostampa Ragusa, venuto a mancare oggi dopo aver lottato contro un nemico invisibile e aggressivo. La sua improvvisa scomparsa ci addolora e lascia un vuoto in tutti coloro che hanno conosciuto e apprezzato la sua statura morale, oltre che professionale”.
Il messaggio di Pino Blundo – Capo Ufficio Stampa Comune di Ragusa
La terribile notizia della morte di Gianni Molè, rubato alla vita da un nemico invisibile che sta mietendo vittime in tutto il mondo, mi ha lasciato per parecchi secondi senza fiato. Il Convid-19, impietoso, se lo è portato via facendoci capire quanto sia pericoloso trovarselo inaspettatamente di fronte e quanto sia fragile l’essere umano. L’amico e collega Gianni è stato tanto stimato e voluto bene da quanti hanno avuto la fortuna di conoscerlo. Un uomo coraggioso che ha sempre affrontato da autentico “guerriero” le tante battaglie della vita; oltre ad essere stato un giornalista di gran classe ha ricoperto per tanti anni il ruolo di Segretario Provinciale della Stampa, sempre in prima linea pronto a difendere i diritti della categoria.
Mi sembra ancora impossibile pensare di non poter più semplicemente sentire la sua voce al telefono come avveniva le tante volte che ci confrontavamo sul lavoro di comunicatore istituzionale che ci accomunava.
Ciao caro Gianni, sarà difficile per me e per tante persone. che come me ti hanno stimato ed apprezzato, dimenticarti. Alzo lo sguardo ed una mano verso il cielo e ti saluto.
Il messaggio dell’ufficio stampa del Comune di Comiso:
Il servizio di Comunicazione Istituzionale del Comune di Comiso, esprime cordoglio e tristezza per la scomparsa del collega giornalista e amico Gianni Molè, anche a nome di tutta l’Amministrazione.
Laura Incremona
Antonello Lauretta
Il messaggio della commissione straordinaria del Comune di Vittoria:
Si è spento questa mattina all’ospedale Guzzardi di Vittoria, dove era ricoverato da qualche giorno, il giornalista Gianni Molè. Il professionista è scomparso prematuramente a causa del Coronavirus. Sessantuno anni, capo ufficio stampa del Libero consorzio di Ragusa e capo di Gabinetto di viale del Fante, da più di un decennio ricopriva l’incarico di Segretario provinciale dell’Assostampa ragusana. Giornalista professionista, iscritto all’Ordine di Sicilia dal gennaio del 1997, Molè era uno sportivo e grande appassionato di sport. Cronista sportivo aveva collaborato in passato con i quotidiani la Gazzetta dello Sport e la Gazzetta del Sud. Giornalista pungente, attento e preparato, Molè ha iniziato a lavorare all’ufficio stampa del Comune di Vittoria nel ’91 fino al 2002.
La Commissione straordinaria esprime cordoglio per la prematura scomparsa porgendo le più sentite condoglianze ai familiari.
Il messaggio dell’ex presidente della provincia Franco Antoci
La notizia della scomparsa del carissimo Gianni Molè mi ha raggiunto come un fulmine a ciel sereno, anche se avevo, fino ad ieri, seguito l’evolversi e l’aggravarsi della malattia che lo aveva colpito.
Non pensavo, neanche lontanamente, che la sua forte fibra potesse soccombere a questo grande nemico che ha invaso le nostre città e le nostre vite.
Gianni Mole’ è stato, durante la mia presidenza, un validissimo collaboratore ed un grande amico, rimasto tale, anche quando non ho più rivestito un ruolo istituzionale.
L’ho voluto, come addetto stampa, alla Provincia, proveniente dal comune di Vittoria e, sin da subito, si è instaurato con lui un rapporto schietto e fecondo.
Il periodico di informazione “La Provincia di Ragusa”, ha assunto, con la sua direzione, una rinnovata veste editoriale ed i suoi contenuti si sono ampliati, con l’acquisizione di numerosi e qualificati collaboratori.
Il nostro non era solo un rapporto istituzionale, perché si era, man mano, allargato alla sfera privata e non era raro chiederci vicendevoli consigli su particolari situazioni.
L’ultimo contatto avuto con lui risale a quattro giorni addietro, quando mi ha ringraziato per un messaggino di auguri per la sua guarigione, da me inviato. Ora in cielo lo potrò raggiungere solo con la preghiera ed un incancellabile ricordo.
La sua grande professionalità, riferimento sicuro per tante giovani leve del giornalismo Ibleo, la sua profonda umanità, il suo senso delle istituzioni, ne fanno una persona speciale, il cui ricordo ed apprezzamento non possono che essere, da tutti, condivisi.
Non trovo parole appropriate per esprimere alla signora Eliana ed alle figlie Giulia e Federica la mia partecipazione al loro immenso dolore; soltanto la fede ed il tempo, spero, potranno lenire la ferita profonda che la perdita di Gianni Molè ha provocato nel cuore di tutti quelli che lo abbiamo stimato e voluto bene.
Non pensavo, neanche lontanamente, che la sua forte fibra potesse soccombere a questo grande nemico che ha invaso le nostre città e le nostre vite.
Gianni Mole’ è stato, durante la mia presidenza, un validissimo collaboratore ed un grande amico, rimasto tale, anche quando non ho più rivestito un ruolo istituzionale.
L’ho voluto, come addetto stampa, alla Provincia, proveniente dal comune di Vittoria e, sin da subito, si è instaurato con lui un rapporto schietto e fecondo.
Il periodico di informazione “La Provincia di Ragusa”, ha assunto, con la sua direzione, una rinnovata veste editoriale ed i suoi contenuti si sono ampliati, con l’acquisizione di numerosi e qualificati collaboratori.
Il nostro non era solo un rapporto istituzionale, perché si era, man mano, allargato alla sfera privata e non era raro chiederci vicendevoli consigli su particolari situazioni.
L’ultimo contatto avuto con lui risale a quattro giorni addietro, quando mi ha ringraziato per un messaggino di auguri per la sua guarigione, da me inviato. Ora in cielo lo potrò raggiungere solo con la preghiera ed un incancellabile ricordo.
La sua grande professionalità, riferimento sicuro per tante giovani leve del giornalismo Ibleo, la sua profonda umanità, il suo senso delle istituzioni, ne fanno una persona speciale, il cui ricordo ed apprezzamento non possono che essere, da tutti, condivisi.
Non trovo parole appropriate per esprimere alla signora Eliana ed alle figlie Giulia e Federica la mia partecipazione al loro immenso dolore; soltanto la fede ed il tempo, spero, potranno lenire la ferita profonda che la perdita di Gianni Molè ha provocato nel cuore di tutti quelli che lo abbiamo stimato e voluto bene.
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