“SCICLI E’ LA CITTA’ DEI MONUMENTI UNESCO E VOGLIONO TRASFORMARLA NELLA CITTA’ DELL’IMMONDIZIA”

“Altro che la città del barocco, la città in cui trionfano i monumenti Unesco. Se continua così saremo ricordati più come la città del pattume, dell’immondizia”. La consigliera provinciale del Pd, Venera Padua, non fa sconti nel descrivere quanto sta accadendo a Scicli con riferimento alla grave situazione delle discariche.

“Questo territorio – continua Padua – ha già pagato abbastanza lo scotto di scelte sbagliate, scelte che, nel tempo, hanno aggravato, piuttosto che alleviare, il quadro ambientale complessivo. E oggi che cosa abbiamo in mano? Da un lato l’allarme sempre più consistente per la discarica di contrada San Biagio, dove, a sentire i residenti della zona, continua a fuoriuscire percolato, senza che, cosa ancora più grave, nessuno, almeno fino ad oggi e nonostante le reiterate sollecitazioni, si sia dato da fare per verificare la gravità del problema. Dall’altro, la tormentata vicenda della messa in sicurezza della discarica di Petrapalio. Sembrava che tutto fosse a posto e invece, adesso, ci vengono a dire che mancano i fondi. Ma allora a che sono serviti i manifesti affissi da zelanti consiglieri colleghi della sottoscritta che, utilizzando, tra l’altro, a insaputa della stessa Amministrazione provinciale, il logo dell’ente di viale del Fante, si attribuivano la piena riuscita dell’iniziativa? Che senso ha avuto vantarsi del raggiungimento di obiettivi che, così come stiamo appurando adesso, non è stato possibile concretizzare?”.

Per la consigliera Padua, inoltre, c’è un altro aspetto della questione. “Ed è quello che riguarda – aggiunge – le voci, tra conferme e smentite, relative all’individuazione di un sito per la creazione di una discarica in contrada Truncafila. Al di là di ciò che accadrà, possiamo senz’altro affermare che la mancata apposizione di vincoli, sul territorio sciclitano, con le previsioni contenute nel Parco degli iblei ci fa sempre rimanere col fiato sospeso. Non foss’altro perché adesso assistiamo alle perplessità manifestate da alcuni consiglieri provinciali, rispetto a quanto sta accadendo, i quali, però, a suo tempo, non avevano voluto saperne di approvare i suddetti vincoli. Chiedo all’Amministrazione provinciale di verificare con la massima attenzione la sostenibilità dei siti in cui si andranno a realizzare discariche subcomprensoriali. Una cosa è certa. Non può, la città di Scicli, continuare a subire questo trattamento”. 

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