Continua a crescere la curva dell’influenza in Italia. Nell’ultima settimana monitorata dal sistema di sorveglianza RespiVirNet dell’Istituto Superiore di Sanità, sono stati registrati oltre 816 mila casi di sindromi respiratorie acute, quasi 100 mila in più rispetto alla settimana precedente. Un dato che conferma l’accelerazione della stagione influenzale e l’aumento della pressione sui servizi sanitari. […]
Scicli: 6 milioni 160 mila euro per il recupero dei quartieri San Giuseppe e San Bartolomeo
20 Nov 2024 15:13
Il Comune di Scicli ha annunciato un progetto di grande rilevanza sociale e urbanistica, grazie al finanziamento di 6,16 milioni di euro ottenuto dal CIPE e dalla Regione Siciliana. L’obiettivo è la riqualificazione di due quartieri storici, San Giuseppe e San Bartolomeo, attraverso un piano che prevede la realizzazione di 40 alloggi di edilizia residenziale sociale.
Il progetto
Il piano di intervento, che non prevede la costruzione di nuove case popolari ma la creazione di alloggi di edilizia sociale, punta a offrire abitazioni a canone agevolato per famiglie con difficoltà economiche, pur richiedendo una capacità minima di sostenere un affitto ridotto. Questi alloggi saranno caratterizzati da standard moderni: Classe energetica A, con alta efficienza energetica, accessibilità, senza barriere architettoniche, realizzati senza ulteriore consumo di suolo.
Contesto e necessità
Scicli, diventata una meta turistica di rilievo, soffre di un drastico calo di case disponibili per l’affitto a lungo termine, dovuto alla preferenza dei proprietari verso affitti brevi e B&B più redditizi. Questo fenomeno, unito alla scarsità di edilizia popolare, ha creato difficoltà significative per le famiglie che necessitano di abitazioni stabili.
Il processo
Il Comune procederà con l’acquisizione o l’espropriazione di immobili nei quartieri in stato di degrado. Una parte del finanziamento sarà destinata anche alle opere di urbanizzazione necessarie per migliorare i servizi nelle aree coinvolte. La selezione degli assegnatari avverrà tramite un bando pubblico, con una graduatoria basata su criteri di reddito e altre specifiche normative.
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