Santa Lucia a Comiso e il tradizionale lancio delle noccioline

La tradizione è stata rispettata: a Comiso, per la vigilia di Santa Lucia, si è svolto il tradizionale lancio delle noccioline, noto come “A ittata re nuciddi”. Questo evento è atteso sia dai grandi che dai piccini, i quali si sono radunati dinanzi alla sacrestia della chiesa Madre per cercare di raccogliere qualche nocciolina benedetta, lanciata dalle finestre della canonica dai sacerdoti e da alcuni parrocchiani. Si tratta di un momento di festa che coinvolge non solo i bambini ma anche i loro genitori e nonni, tutti intenti a raccogliere le noccioline che vengono lanciate e rotolano per terra.

IL SIGNIFICATO DELLA TRADIZIONE

Questa tradizione ha un significato simbolico molto preciso: le noccioline rappresentano gli occhi di Santa Lucia, che secondo la leggenda le furono tolti durante le crudeli torture subite prima del suo martirio per decapitazione.

Oggi, inoltre, è il giorno della solennità liturgica dedicata alla santa e martire siracusana. Le celebrazioni eucaristiche sono programmate in diverse fasce orarie durante la giornata, alle 8, alle 9, alle 10, alle 11:30, alle 16 e alle 19, tutte nella chiesa Madre.

Alle 17 è prevista la solenne processione con il simulacro di Santa Lucia lungo diverse vie della città, tra cui mons. Rimmaudo, piazza Fonte Diana, Di Vita, Umberto I, Giotto, Attilio Regolo, corso Vittorio Emanuele, corso San Francesco, San Biagio, piazza Fonte Diana, mons. Rimmaudo, prima di rientrare in chiesa al termine della processione, durante la quale si terrà la santa messa.

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