San Giacomo , la frazione dimenticata: promesse non mantenute, strade pericolose e una comunità inascoltata

Dopo lunghi anni di richieste ignorate, il tragico incidente stradale in cui ieri ha perso la vita il trentaseienne Peppe Giurdanella, riaccende la rabbia dei residenti di Montesano e San Giacomo Strade dissestate, illuminazione inesistente, assenza di rete mobile e promesse svanite nel nulla, in ultimo da parte del ‘ex sindaco Abbate: questa è la realtà con cui convivono, da troppo tempo, i residenti di Montesano e San Giacomo. Il Comune di Modica, accusato di trattare questa frazione come un territorio dimenticato, utile solo in campagna elettorale.

Una situazione nota da anni, ma senza interventi

Le segnalazioni si susseguono da tempo. Ultima in ordine di tempo quella di un residente che in una mail inviata in redazione evidenzia come le condizioni del manto stradale siano critiche: buche profonde, asfalto deteriorato e una carreggiata che, invece di essere allargata e messa in sicurezza, continua a rappresentare un pericolo costante per automobilisti e pedoni. Non è solo la sicurezza stradale a preoccupare. “Aspettiamo ancora la nuova illuminazione che doveva collegare San Giacomo a Montesano”, affermano con amarezza gli abitanti. Di notte, senza lampioni, la viabilità diventa un terno al lotto, aumentando il rischio di incidenti. A questo si aggiunge la mancanza di un’antenna mobile, un’infrastruttura promessa e mai realizzata, che lascia la zona in un limbo di isolamento tecnologico, tra continui disservizi sulla rete telefonica fissa e l’assenza di una connessione stabile. La comunità chiede ancora una volta interventi immediati e definitivi: strade sicure, illuminazione adeguata, infrastrutture digitali funzionanti. Il rischio, altrimenti, è che la politica continui a ricordarsi di Montesano e San Giacomo solo in tempo di elezioni, con promesse destinate a restare carta straccia.

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