SALVIAMO I MURETTI A SECCO!

“I muretti a secco sono un  patrimonio della nostra provincia da salvaguardare”. Così inizia il suo intervento il Coordinatore Provinciale dell’associazione ambientalista “FareAmbiente”, Salvatore Mandarà. Per metri e metri, i muretti a secco si impongono sul nostro territorio e a volte appaiono in cattivo stato. Questa la denuncia che FareAmbiente vuole porre in evidenza.

“Anche i muretti a secco -dice Mandarà- rappresentano la nostra storia. La tecnica costruttiva, relativamente semplice, deve essere tramandata. Purtroppo a tutt’oggi si registra l’azione di chi ruba le pietre che li compongono, facendo scomparire così un tratto che contraddistingue le nostre campagne”

La tecnica vede la necessità di individuare il banco di roccia (generalmente presente sotto pochi centimetri di suolo fertile), si costruisce la base composta da due file parallele di pietre grosse sulle quali si appoggeranno le altre, cercando di giustapporre le facce in modo da lasciare il minor spazio vuoto tra l’una e l’altra; gli interstizi vengono poi riempiti da materiale più fine. Raggiunta l’altezza desiderata, la copertura è generalmente effettuata con lastre di pietre poste di taglio. Infine si chiudono le eventuali fessure delle facciate inserendovi a forza schegge e scaglie di pietra.

“Metri e metri di muretti sono stati sistemati dalla Provincia di Ragusa, ma altri invece sono deturpati. Per contro, le villette nascono tutte con attorno i muretti. Vandali e ladri danneggiano i muri e le piogge torrenziali indeboliscono la base. Per tale motivo è necessaria la salvaguardia per la quale anche FareAmbiente è pronta a scendere in campo grazie alle personalità che la compongono”. 

© Riproduzione riservata

Invia le tue segnalazioni a info@ragusaoggi.it