SALVARE I FINANZIAMENTI PER TORRE CABRERA ED IL MUSEO DEL MARE

Dalle pagine del nostro giornale abbiamo sollevato più volte il problema del completamento del restauro di Torre Cabrera e dei locali della ex Colonia Marina, destinati a Museo del mare. La prima parte dei lavori per entrambi i progetti, a suo tempo presentati alla Regione Siciliana dalla Soprintendenza ai Beni culturali di Ragusa, è stata finanziata e realizzata. Da anni, però, tutto tace. Le due opere, utili e preziose per quello che rappresentano dal punto di vista della crescita culturale e turistica del territorio, sembrano, purtroppo, destinate a incrementare il numero delle italiche opere incompiute sparse in tutto il territorio nazionale. La Torre, bene storico-culturale di eccezionale valore, seppure usufruibile solo in parte, rappresenta, comunque, un punto di attrazione per visitatori e turisti, mentre il Museo del mare pare destinato a finire nel catalogo delle cattedrali nel deserto. Possibile che non si riesca a trovare alcuna fonte di finanziamento?

“Questa volta – dice il sindaco Luigi Ammatuna – credo proprio che non si tratti solo di una questione di soldi, ma di disattenzione politica. Il primo stralcio di lavori, sia per la Torre che per la Colonia Marina, è stato finanziato dalla Regione, con l’impegno che, subito dopo, si sarebbe provveduto ad erogare la seconda parte di finanziamento, attingendo le somme necessarie da fondi regionali. Se questa possibilità non c’è stata, mi chiedo se non fosse stato il caso di trovare una valida soluzione alternativa, inserendo il completamento delle due opere in un programma di fondi europei. Va detto inoltre che il Museo del mare, da realizzare nei locali dello storico e centrale immobile realizzato nel periodo fascista, in una zona molto bella e panoramica, rappresenta un importante strumento di promozione culturale e turistica, non solo per la città marinara, ma per l’intero territorio ibleo, trattandosi, fra l’altro, di struttura a respiro provinciale. Rivolgo pertanto un appello ai deputati regionali della provincia, che sarei lieto ricevere a Palazzo di Città, per poi visitare insieme le due importanti opere rimaste incompiute, per trovare una soluzione al problema. Lunedì invierò una nota alla Presidenza della Regione perché sia al più presto rispolverata una pratica che riguarda il completamento di due opere vitali per la nostra città, alla luce anche dell’impegno profuso dall’Amministrazione da me presieduta per incrementare altri straordinari settori del turismo, come quello culturale, nel contesto di un più ampio e articolato progetto di destagionalizzazione, già avviato”.

  

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