SALTIMBANCHI, GIULLARI, LANZICHINECCHI

Ne vedremo delle belle in questa campagna elettorale. A proposito di pudore e dignità. Cambiare casacca per convenienza è roba da mercenari. Altra storia cambiare idea, per raggiungere l’edificante traguardo del bene comune. Un male di cui soffrono solo le persone intelligenti.

Quelli che…il matematico calcolo dell’indennità o del gettone di presenza…meritano invece di finire impietosamente fuori gioco. Rispediti a casa. Senza attenuante alcuna. Di esempi non ne mancano, grazie al cielo. L’elettorato sa guardare, vedere e giudicare. Nessuno si illuda. Il ricambio dei consiglieri comunali della scorsa legislatura è una specie di testamento. Ed anche di monito per chi, accingendosi a fare l’inglorioso salto della quaglia, immagina di poter conservare un posto al sole. Attenti. L’illusione è sentimento devastante. Che può avere riflessi terribili sulla psiche umana. Specie se si è fragili dal punto di vista intellettivo e mentale. Di esempi eclatanti se ne possono fare a iosa. A noi non ce ne può fregar di meno. Ma chi avesse la pazienza di spulciare fra le carte delle ultime elezioni amministrative, potrà constatare facilmente la moria di consiglieri “ballerini, incompetenti e arrampicatori sociali” determinata dal saggio popolo pozzallese.

 

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