SABATO SERA IL RE DELLE PERCUSSIONI HA PRESENTATO ALCUNI BRANI INEDITI AD IBLA

Una musica ispirata da sonorità provenienti da molti Paesi del mondo. Una musica che ha mescolato ritmi tribali con melodie tipiche delle sonorità partenopee. In più una serie di inediti del suo prossimo lavoro discografico. Ricco di suggestioni, esaltate ancor più dallo scenario barocco, il concerto di Tony Esposito ieri sera in piazza Duomo, a Ragusa Ibla, nell’ambito del progetto “Colori dai…suoni” che vede l’artista denominato “il re delle percussioni” esporre le proprie opere, nell’ex chiesa di Sant’Antonino, sino al 1 maggio. Assieme ai componenti de “La banda del sole”, che prendono il nome dal suo quarto lavoro discografico pubblicato nel 1978, Esposito ha regalato intensi momenti di musica, proponendo approcci di originalità, così come quando ha fatto ascoltare al pubblico uno strumento unico, di sua invenzione, chiamato “tamborder”, suono onomatopeico di uno dei suoi brani più famosi, “Kalimba de Luna”, acclamato ieri sera dal pubblico. Un Esposito artista a tutto tondo quello presentatosi innanzi agli spettatori ragusani, che ha parlato del suo rapporto di antica data, risalente al 1984, con Ibla, che ha fatto ascoltare i nuovi percorsi sperimentali che lo vedranno protagonista di un inedito lavoro discografico, che non ha fatto mancare, nonostante le condizioni atmosferiche, ad un certo punto, siano state caratterizzate dalla pioggia, la sua dissacrante e vivace ironia da partenopeo che ha trascinato gli spettatori a seguire il suo ritmo, quel sound inconfondibile che negli anni ha creato il fenomeno del biondo napoletano “king of percussion”. Il progetto “Colori dai…suoni”, organizzato da Amedeo Fusco, che ha aperto la serata di ieri con l’assessore provinciale allo Sport e Tempo libero, Giuseppe Cilia, spiegando le ragioni che hanno portato Esposito, in prima mondiale, ad esporre nel capoluogo ibleo, è sostenuto dalla Provincia regionale di Ragusa, dal Comune di Ragusa, assessorato alla Cultura, e dalla Banca Agricola Popolare di Ragusa. La mostra delle opere di Esposito nell’ex chiesa di Sant’Antonino a Ibla continua ad essere visitata dai tanti ammiratori e curiosi che intendono conoscere da vicino la vena creativa del pittore-musicista, esaltata dal catalogo di Rosario Sprovieri che può essere richiesto dal pubblico.

 

© Riproduzione riservata

Invia le tue segnalazioni a info@ragusaoggi.it