S. CROCE, NASCE UNA NUOVA LISTA CIVICA

Si è svolta domenica mattina l’Assemblea aperta a tutti i cittadini denominata “Santa  Croce Camerina: noi ci crediamo”. Si sono aperti i lavori con un filmato che ha messo insieme varie figure che compongono questo paese accomunati tutti dal credere fortemente che si deve e si può investire nella realtà santacrocese.

Il primo a prendere la parola è stato Giorgio La Rosa che ha parlato della necessità di iniziare un nuovo cammino che potrebbe spaventare, ma l’immobilismo è un mostro ancor più grande da affrontare. La prerogativa di tale prima assemblea è quella di “partire dagli individui”. In sostanza, il candidato sindaco verrà scelto solo alla fine di un percorso fatto di dialogo e confronto d’idee.

La campagna elettorale comincerà, quindi, solo a seguito della seconda assemblea, durante la quale verrà rivelato il nome del candidato sindaco scelto. Questa lista civica abbraccerà più volti che, malgrado le precedenti appartenenze politiche, hanno sposato alcuni principi comuni.

Innanzi tutto, c’è il patto tra le differenti generazioni che viene visto come un’opportunità d’integrazione e di scambio. Necessario, quindi, il coinvolgimento attivo e diretto dei giovani nell’amministrazione della cosa pubblica. Questa lista civica abbraccia poi l’autonomia decisionale nelle scelte amministrative rispetto a indicazioni provenienti da direzioni di partiti o di uomini politici locali.

Altro principio chiave è la discontinuità. Grande è, infatti, la volontà di dar vita ad un cambiamento radicale di metodi, principi ed obiettivi che in passato hanno portato a determinate scelte amministrative. L’integrità morale, poi, eviterà che vengano portati avanti interessi personali, ma l’obiettivo è una guida di S. Croce Camerina che risponda alle esigenze della collettività. L’intervento politico sarà volto, quindi, ad uno sviluppo “armonico” dell’intera collettività.

Trasparenza e condivisione sono altri baluardi che si affiancano al principio della sussidiarietà, che permetta “liberamente” alle aggregazioni sociali l’azione grazie al sostegno delle loro iniziative, evitando però forme di assistenzialismo puro e semplice.

Sono state presentate anche le Commissioni di lavoro come quella che si occuperà di Sviluppo Economico, Gestione delle Risorse, Organizzazione del Territorio, ecc. In tal modo, si configurerà un programma politico nato con la partecipazione del cittadino. Non a caso, infatti, erano disponibili dei fogli in cui poter indicare liberamente i propri suggerimenti alle Commissioni e alle “sfide” indicate. 

 

© Riproduzione riservata

Invia le tue segnalazioni a info@ragusaoggi.it