S.CROCE, L’AMMINISTRAZIONE COMUNALE NON LIQUIDA I COMPENSI PER SCRUTATORI E PRESIDENTI DI SEGGIO

L’Amministrazione comunale di Santa Croce Camerina non liquida i compensi per i cittadini che in occasione delle ultime amministrative del maggio scorso hanno prestato la loro opera come scrutatori o presidenti di seggio, stesso destino per quei dipendenti impegnati nel cosiddetto straordinario elettorale. il segretario provinciale dell’U.g.l. Autonomie, Aldo Caruso, scrive al sindaco ed al segretario generale di Santa Croce Camerina per sollecitare una immediata liquidazione delle spettanze in questione.

Aldo Caruso: “… sono piccole somme quelle afferenti al pagamento dei compensi per gli scrutatori ed i presidenti di seggio che hanno prestato la loro opera in occasione delle ultime consultazioni amministrative del maggio u.s. a Santa Croce Camerina, così come esiguo è il compenso spettante a tutti quei dipendenti della Municipalità oggi guidata dalla Prima Cittadina Francesca Iurato che nello stesso periodo hanno lavorato in regime di “straordinario elettorale” assicurando un puntuale ed efficiente servizio, ma in questo momento di grave crisi economica per molte famiglie si tratta di somme che possono dare respiro ai sempre più provati bilanci familiari …” 

E’ per questi motivi che il Segretario Provinciale dell’U.G.L. Autonomie, Aldo Caruso, sollecitato da numerosi cittadini del piccolo ma importante comune fondato dagli ecisti siracusani (circa seicento anni dopo Cristo) oltre che da tanti colleghi che lavorano in quella municipalità ha scritto due note indirizzate al Primo Cittadino di S. Croce, Francesca Iurato, ed al Segretario Generale, Dott. Ignazio Baglieri, sollecitando gli stessi ad un pronto pagamento delle somme dovute. 

Aldo Caruso: “… non si tratta solo di un problema tecnico, del rispetto di un diritto elementare quale quello che ad ogni prestazione lavorativa consegue un reddito, nel caso in specie siamo anche di fronte ad un problema etico atteso che tra le persone interessate vi sono disoccupati, inoccupati, precari e lavoratori monoreddito, ovvero tutti soggetti a rischio su cui spesso gravano onerosi finanziamenti, mutui pesantissimi, spese mediche tanto onerose quanto ineludibili …” ed ancora “… come Organizzazione Sindacale ci siamo subito resi disponibili ad un incontro nel quale verificare la natura del problema e stilare un cronoprogramma  che si prefigga lo scopo di arrivare, con l’urgenza che il caso richiede, alla pronta liquidazione delle somme dovute a cittadini e dipendenti …”. 

Ma cosa farà l’U.G.L. se questo invito non sarà colto, se la collaborazione offerta sarà rifiutata e le note ignorate, su questo Aldo Caruso non ha dubbi: “… confidiamo che ragionevolezza e buon senso abbiano a prevalere ma nel malaugurato caso che così non dovesse essere non esiteremmo un attimo a rivolgerci a tutte quelle figure istituzionali (prima tra tutte S.E. il Prefetto di Ragusa) che possono dare maggiore forza e vigore alla voce dei Lavoratori …”.

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