“RUBINO ROTTE DEL VINO”, MIGLIAIA DI PRESENZE, TRA CONVENTO DELLA CROCE E CENTRO STORICO DI SCICLI

Numeri significativi per la prima edizione di “Rubino Rotte del Vino” la manifestazione organizzata da SEM – Spazi Espressivi Monumentali. Oltre 5000 persone hanno visitato l’antico Convento della Croce, sulla collina più alta che sovrasta la città, e all’interno del quale sono stati allocati sia l’expo vino, con 24 cantine vitivinicole e oltre 100 etichette, che i punti ristoro con i prodotti tipici del territorio. I numeri di appassionati del vino e di semplici visitatori di Rubino salgono ancora se si guarda alle varie iniziative nel centro storico di Scicli, con i percorsi artistici e le installazioni del progetto Dithyrambus, con le degustazioni guidate a cura di Camillo Privitera dell’Associazione Italiana Sommeliers e con i concerti e i dj set organizzati all’interno degli spazi verdi pubblici trasformati in giardini sonori. Ottimi riscontri anche per gli otto ristoranti che hanno aderito a Rubino proponendo le “Cene con i produttori” con l’abbinamento dei vini siciliani alle pietanze e ai prodotti tipici contenuti nella “Carta dei Sapori di Scicli”. Un successo in termini di prenotazioni con il tutto esaurito sia a pranzo che a cena. Il primo evento firmato SEM va dunque in archivio guardando ad una prospettiva di grande respiro perché grazie all’intreccio tra l’arte e il gusto si è riusciti, almeno per tre giorni, a riaprire il Convento della Croce, splendido simbolo della città di Scicli da cui, in migliaia, hanno avuto la possibilità di godere di una vista splendida sul tessuto urbano barocco, magari dopo aver assistito a spettacolari tramonti che si specchiavano sul mare. Ma sono tanti gli obiettivi raggiunti. Grazie alle installazioni d’arte del progetto Dithyrambus, e con la concessione delle sedi comunali da parte della Giunta Susino, è stato realizzato nel cuore del centro storico un percorso dedicato all’arte contemporanea, alla musica e alla poesia per dar vita ad un ritmo di linguaggi creativi, un vero e proprio canto corale. Ispirati dalle leggende del mito greco, dalla storia, dalle tradizioni e dalla letteratura, gli artisti Claudio Cavallaro, Doren, Mattias Härenstam, Maria Korporal, Sebastiano Mortellaro, Piero Roccasalvo Rub, Lino Strangis, Danilo Torre, Sara Petrolito, Sasha Vinci & Mariagrazia Galesi, hanno realizzato le loro installazioni site specific aprendo un dialogo con i luoghi e la simbologia del ditirambo (appunto il canto corale), rendendo vivo e reale il concetto di “viaggio estetico” a Scicli. Una riscoperta dei luoghi attraverso messaggi lanciati dagli artisti le cui opere, così come le principali iniziative di Rubino sono stati fotografati e rilanciati attraverso i blogger che si occupano di food e travel e mediante i social network, amplificando ancora di più la comunicazione della manifestazione. C’è stata inoltre la valorizzazione dell’enogastronomia locale grazie alle iniziative realizzate in collaborazione con Slow Food che ha guardato ai dolci tipici (le tradizionali “teste di turco” e i “cuddureddi”), ma anche alle produzioni locali (il caso del caturro e del fagiolo cosaruciaro).  Conclusione fino a tarda ora con i giardini sonori che hanno intrecciato i versi dei poeti erranti di IsolaPoesia con le musiche dei cantautori del duo “Enzo e il cattivo tempo” facendo ritrovare a Scicli uno spazio che è sempre stato disponibile, ma mai utilizzato come polo d’attrazione nel cuore del centro storico, proprio come avvenuto anche con il giardino della chiesa di San Giovanni, in via Aleardi. Interessante anche la sinergia che si è venuta a creare con varie aziende del territorio che si sono avvicinate a Rubino offrendo prodotti e servizi. Tra questi l’azienda agrituristica Petrolo, Basile Pasticceri dal 1966, Caffè Sicilia Ragusa, Conad Donnalucata, Dolceria Modicana, Frantoi Cutrera, Hyblea Gourmet, Macelleria Angolo degli Antichi Sapori, Masseria Sgarlata, Millenium, Pallavicino Mosti e Vini, Pan di Vino, Pasticceria Elio, Pasticceria Giannone, Pasticceria Pisana, Ristorante Al Galù. La manifestazione ha goduto del patrocinio del Comune di Scicli e della Soprintendenza BB.CC.AA. di Ragusa.

 

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