È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
RIUNIONE TECNICA BIOGAS A ROMA
14 Gen 2014 09:31
L’assessore all’Ambiente Vittorio Ragusa e l’ingegnere Giuseppe Saddemi hanno partecipato a Roma, in rappresentanza dell’Amministrazione comunale comisana, a un incontro tecnico nel corso del quale è stata verificata positivamente la possibilità di realizzare un impianto Biogas finalizzato ad ottenere energia termica ed energia elettrica sfruttando l’umido del rifiuti solidi urbani e il refluo fognario in ingresso al depuratore.
“Si è trattato di un incontro operativo che fa seguito a quello del settembre scorso, sempre a Roma, presso la sede dell’Osservatorio Nazionale Permanente sulla Sicurezza nel corso del quale è stata valutata la possibilità di sfruttare la componente organica proveniente dalla raccolta differenziata dei rifiuti per produrre energia, trasformando un problema, quello dello smaltimento dei rifiuti, in una risorsa – ha dichiarato l’assessore Ragusa -. Il biogas rappresenta una valida alternativa energetica, consente un risparmio sull’alto costo dello smaltimento dei rifiuti e, inoltre, della spesa energetica. Penso che con l’incontro di venerdì scorso a Roma abbiamo imboccato la strada giusta per sviluppare questo ambioso e utilissimo progetto anche grazie all’ulteriore apporto del dott. Dario Sirugo, esperto in politiche ambientali e finanziamenti europei”.
Il sindaco Filippo Spataro non ha nascosto la sua soddisfazione per gli esiti dell’ultima missione romana.
“Ritengo sia di estrema importanza riuscire a concretizzare questo progetto relativo all’impianto di biogas a cui stanno già lavorando da qualche tempo l’assessore Ragusa e l’ingegnere Saddemi – ha commentato il primo cittadino -. Le potenzialità sono enormi. Sfruttando al meglio il ricavato dalla fermentazione della frazione umida prodotta potremo realizzare un impianto di 366 kilowatt come quota di energia elettrica a cui si deve aggiungere quella termica. Chiariti gli aspetti tecnici della fattibilità del progetto, l’Amministrazione è ben determinata a realizzarlo nell’ottica di implementare il riclico dei rifiuti ed affermare tra i cittadini l’idea di un consumo consapevole accompagnato da un risparmio energetico”.
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