Ritorno fra i banchi di scuola per il Questore di Ragusa: incontro al liceo Campailla di Modica

“E’ stato un momento emozionante ed un ritorno al passato pieno di ricordi”. Ha esordito così il Questore di Ragusa, Vincenzo Trombadore, raccontandosi al giovane pubblico del liceo Campailla di Modica che lo ha ascoltato con grande attenzione ed ammirazione per quello studente come loro che, partendo da quei banchi, ha sviluppato un percorso professionale nella Polizia di Stato.

Gli incontri nelle scuole, organizzati in collaborazione con i dirigenti scolastici degli istituti della provincia, affrontano tematiche attuali e importanti, come l’uso consapevole del web, la prevenzione dei pericoli online, la violenza di genere, il bullismo e il cyberbullismo, tra gli altri.

I PROBLEMI DEI GIOVANI

Il Questore ha presentato all’auditorium la Dirigente del Commissariato di Polizia di Modica, Eva Carpintieri la quale ha poi avuto modo di confrontarsi con i giovani, approfondendo altre importanti tematiche di educazione civica e legate alla violenza di genere, alle dinamiche di gruppo, ai disagi giovanili, ai fenomeni del bullismo e cyberbullismo, al consapevole e corretto utilizzo del web e dei social network, all’uso di sostanze stupefacenti.

In raccordo con i Dirigenti scolastici degli Istituti presenti in provincia, è stato programmato un primo ciclo di incontri che saranno tenuti da funzionari della Questura e dei Commissariati di Pubblica Sicurezza di Vittoria, Comiso e Modica, con il contributo specialistico  degli esperti del Centro Operativo per la Sicurezza Cibernetica (Polizia Postale)  che divulgheranno agli studenti  le indicazioni e consigli sull’uso consapevole del Web e per rimanere al riparo dai pericoli che da esso possono provenire.

Gli studenti possono contribuire alla sicurezza e alla legalità nella loro comunità diventando cittadini responsabili e attenti alle regole.

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