RISPOSTA AL COMUNICATO DELLA CAMERA DEL LAVORO DI MODICA

Continuano i paradossi in seno al dibattito politico modicano, dove esce il Pd ed entra la Cgil. Se il partito democratico è diventato un patronato sindacale con la questione dell’assistenza legale ai cittadini in merito alle bollette idriche presunte errate, il sindacato della Cgil ne ha raccolto il testimone intervenendo politicamente sul dibattito in merito al futuro delle partecipate. Anche in questo caso, l’intervento del segretario comunale Terranova è apparso fuori luogo e soprattutto fuori tempo. Nell’accusare questa maggioranza di essere antidemocratica, ricordandogli che è stata eletta democraticamente con i voti dei modicani, per aver votato contro ad un consiglio comunale aperto che ha dei costi, il segretario dimentica due cose fondamentali: la prima che una conferenza dei capigruppo è stata convocata il 23 ottobre 2015 dove si è ampiamente discusso sul tema; la seconda  Terranova ignora o fa finta di ignorare, che una seconda conferenza dei capigruppo aperta è già stata votata favorevolmente da tutta la maggioranza. Tale conferenza è stata convocata per giorno 21 gennaio 2016 e darà la possibilità a tutti, Cgil compresa, di poter intervenire. Ecco perché l’intervento politico del segretario della Cgil è solo l’ennesima mossa populistica e demagogica fatta per conquistare qualche tesseramento in più. Noi non abbiamo nessun atteggiamento di arroganza o autosufficienza, preferiamo come sempre i fatti ai titoli sui giornali. Se oggi abbiamo risposto è solo per sottolineare l’inconsistenza dell’intervento politico di chi non sarebbe preposto a farlo e che probabilmente fa campagna elettorale per la futura segreteria provinciale.

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