Un incarico di alto profilo scientifico e istituzionale che porta la sanità della provincia di Ragusa al centro del panorama medico nazionale e internazionale. Gaetano Cabibbo, Direttore dell’Unità Operativa Complessa di Medicina Interna dell’ospedale “Maggiore-Baglieri” di Modica, è stato nominato membro del Direttivo nazionale della FADOI, la Federazione delle Associazioni dei Dirigenti Ospedalieri Internisti, e […]
Rispetto delle normative nei concorsi indetti da Iblea Acque. Parla l’amministratore unico Franco Poidomani
25 Set 2024 16:47
Rompe il silenzio e parla sulle procedure concorsuali indette dalla società dopo le critiche mosse ultimamente. Franco Poidomani, amministratore unico della società Iblea Acque spa, a stretto giro di posta spiega quanto fatto. “Avevamo inizialmente deciso di non rispondere pubblicamente alla continua e pressante attività denigratoria posta in essere a danno di Iblea Acque e della onorabilità e rispettabilità personale e professionale dei suoi quadri dirigenziali. L’indizione delle selezioni pubbliche, attivate tramite una società esterna, a cui è affidato l’intero procedimento, ci impone di interrompere il silenzio e rispondere alle false informazioni fatte circolare ultimamente” – esordisce Franco Poidomani nel suo intervento.
E spiega il come.
“L’intera attività è stata posta in essere nel completo e assoluto rispetto della normativa, sia per quanto riguarda la pubblicazione che per la scelta dei criteri di selezione – specifica Franco Poidomani – tutti i bandi prevedono una commissione esaminatrice da nominare, dopo la scadenza del bando, secondo legge, nel pieno rispetto dei criteri stabiliti dal Testo Unico Enti Locali, cui rimanda la normativa della società in house. Sarà nostra cura pubblicare, al termine della scadenza, il numero dei candidati ammessi, proprio a dimostrazione dell’ampia platea a cui la selezione si rivolge. Iblea Acque sta lavorando da oltre un anno alla creazione di una nuova e solida realtà grazie alla professionalità e all’impegno di soggetti che non solo sono stati (com’è giusto che sia) sotto l’attenta vigilanza dei Comuni, ma sono anche stati oggetto di continue offese gratuite, immotivate e basate su palesi falsità”.
© Riproduzione riservata