Rischio idrogeologico nel territorio di Ispica. Approvati i quattro progetti esecutivi per interventi pari a 960 mila euro

Il rischio idrogeologico per il  territorio di Ispica è una grossa spina al fianco. Per i proprietari dei terreni, per gli amministratori, per quegli enti deputati alla vigilanza ed alla cura dei territori. Insomma ce n’è per tutti se non si vuole lasciare un territorio in balia dei rischi esondazioni che allagano terreni a colture intensive ed estensive. Una parte di questo territorio è la Bassa Ispicese cui si riconosce la fertilità dei terreni ma che la storia la presenta come un’area altamente a rischio.

Rischio da controllare per interventi di risanamento e di salvaguardia.

Il Comune di Ispica da solo non può far nulla e l’Autorità di Bacino è il soggetto che sta dando una mano di aiuto all’ente amministrato dalla giunta Leontini. Quattro interventi messi nero su bianco con delle convenzioni proprio con l’Autorità di Bacino. Il primo riguarda la manutenzione straordinaria del corso d’acqua Rio Favara e Cava d’Ispica per un importo di 280 mila euro; il secondo intervento insiste sul torrente Salvia e prevede lavori di manutenzione straordinaria per un 380 mila euro; il terzo intervento sarà la manutenzione straordinaria del corso d’acqua Fosso Bufali – Lavarino per lavori di importo pari a 220 mila euro; il quarto prevede i lavori di manutenzione straordinaria del canale di scolo denominato Canale Santa Maria dove si interverrà con una spesa di 80 mila euro.

Approvati i progetti di esecutivi si và, ora, alle gare di appalto per i quattro interventi di manutenzione straordinaria.

I progetti sono stati redatti da un team composto dall’architetto Giuseppe Di Luca e dall’ingegnere Pietro Barone, entrambi con studi a Ispica. La manutenzione straordinaria di questi corsi d’acqua e canali compresi rappresenta uno degli importanti di primaria e  fondamentale importanza in vista della stagione invernale che rappresenta uno dei momenti più critici per il territorio ispicese dove l’accumulo di acqua piovana, negli episodi torrenziali, incide negativamente sulla produttività dei terreni. 

Foto: repertorio

© Riproduzione riservata

Invia le tue segnalazioni a info@ragusaoggi.it