RISCHIANO IL LAVORO I PRECARI DELL’AZIENDA SANITARIA PROVINCIALE

Volti scuri, momenti di comprensibile tristezza nell’assemblea dei lavoratori addetti alla manutenzione nell’azienda sanitaria provinciale che pur con contratto a tempo determinato sperano nel rinnovo del rapporto di lavoro. Insomma, anche se c’è la volontà di lottare per gli oltre 150 posti di lavoro che a quanto pare l’Azienda darebbe quanto prima in appalto, lo scoramento ed il pessimismo si coglie a palate nei momenti dell’assemblea. Malgrado siano lavori indispensabili – ci dice uno dei lavoratori – e noi  si abbia dato sempre ottimi risultati in tutti i lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria, adesso tutto si manda in appalto esterno (con previsione di subappalti) e con costi che lieviteranno immancabilmente. Ci pensino bene gli amministratori dell’Azienda prima di adottare decisioni così dure e “punitive” per noi e le nostre famiglie. Insomma un clima non certamente sereno, ma anche la determinazione di difendere in modo civile ma deciso il posto di lavoro. Sono muratori,  elettricisti, idraulici, meccanici che verrebbero rimpiazzati da altri lavoratori dipendenti di una ditta che si aggiudicherà l’eventuale  appalto e che magari sarà di un’altra provincia creando un pendolarismo assolutamente anomalo. Seguiremo la battaglia di questi lavoratori perché non bisogna perdere un solo posto di lavoro in un momento di così grave crisi. (L.L.)

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