Rimodulazione del piano finanziario del Comune di Modica. E’ l’ipotesi che si fa strada.

Si apre uno spiraglio per il Comune di Modica circa una ridiscussione del piano di riequilibrio finanziario che scongiura il tanto temuto dissesto.

La Commissione bilancio del Comune di Modica presieduta dal consigliere Luigi Giarratana, ha approvato la proposta deliberativa avente per oggetto la “Adesione alla facoltà di rimodulazione del Piano di riequilibrio pluriennale” come previsto dalla nuova legge di Bilancio 2018.

Si tratta di un atto propedeutico importantissimo nell’attesa che la proposta venga esaminata dal Consiglio comunale.

La nuova opportunità per l’Ente di Palazzo San Domenico fa riferimento all’art.1, comma 889, della legge 205 del 27 dicembre 2017 che dà la possibilità, agli enti locali che hanno presentato il piano di riequilibrio finanziario pluriennale o ne hanno conseguito l’approvazione, di rimodulare o riformulare il piano, al fine di usufruire delle modifiche introdotte dal comma 888, cioè la possibilità di spalmare i debiti sino a venti anni.

Gli enti locali che intendono avvalersi della facoltà dovranno trasmettere la deliberazione consiliare contenente la relativa richiesta alla competente sezione regionale della Corte dei conti e al Ministero dell’interno nel termine di quindici giorni dalla data di pubblicazione in G.U. della legge.

Il consiglio dell’ente locale, entro il termine perentorio di quarantacinque giorni dalla data di esecutività della deliberazione dovrà, approvare il piano rimodulato o riformulato, corredato del parere dell’organo di revisione economico-finanziaria.

Adesso la parola passa dunque al consiglio comunale che  ha all’ordine del giorno anche l’adesione alla facoltà di rimodulazione del piano di riequilibrio.

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