RIGENERARE UNA CITTA’ SIGNIFICA ANCHE RENDERE VITALE IL CENTRO STORICO

Sono le manifestazioni che ravvivano un centro storico come ad esempio quello di Ragusa. E’ la vita che il tessuto sociale imprime al centro storico e non solo gli interventi di restauro sulle case, sugli immobili, sui beni culturali del medesimo ad essere indispensabili per una crescita collettiva.

Il caso della Manifestazione “Birrocco” è un esempio come si dovrebbe ravvivare quella parte della città che esprime la storia e la cultura della città.

Tante le critiche sull’uso della birra, che certamente non è di cultura iblea, sul fatto che bottiglie sono state sparse per il centro, ma tanti i fattori positivi:spettacoli,musica, che hanno attratto i giovani e i meno ,ravvivando e facendo vivere quei luoghi, che normalmente rischiano di morire nel non uso.
L’uso del centro, rivolto ai giovani,all’umanità, ai turisti, appartiene all’uomo e non solo alla storia.

“La storia siamo noi”recitava una canzone  amata e conosciuta:il bene culturale,archeologico non è solo da preservare e tutelare, ma è l’uso di esso che lo fa rivivere nel bene e nel male.

Il fatto che tanti giovani,donne,uomini abbiano vissuto un’esperienza indimenticabile, nuova e diversa è eccezionale.

 

 

 

 

 

 

 

Crediamo che,magari aggiustando il tiro, il “Birrocco”, e le manifestazioni in genere siano indispensabili se vogliamo rigenerare una città e nella fattispecie Ragusa,un po’ sonnolenta, critica verso il nuovo e diverso, poco incline al cambiamento.

La valorizzazione di un luogo è indispensabile se vogliamo incrementare il turismo e se vogliamo incidere sul tessuto sociale, dando la possibilità ai giovani e meno di crescere e scambiare le esperienze artistiche.

 

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