RIFLESSIONE DEL SEGRETARIO PROVINCIALE SALVO ZAGO SULLA PASQUA E LA CRISI

“A Pasqua si augura pace e serenità, ma in moltissimi casi, purtroppo, anche quest’anno sono gli elementi che mancano oggi nelle famiglie, investite in pieno dalla crisi e dalla recessione che hanno colpito il nostro Paese. Le statistiche quasi quotidianamente danno un quadro impietoso sullo stato in cui versa l’Italia, dal lavoro alla disoccupazione, delle imprese al commercio, ai consumi. I numeri sono davvero impressionanti e mai si sarebbe potuto immaginare che la crisi potesse toccare questi livelli. Ancora una volta ancor più nel Mezzogiorno, nel sud del nostro Paese, dove gli indicatori economici testimoniano un ritardo, uno “spread” rispetto alle altre regioni d’Italia e d’Europa sempre più paurosi. E, come se non bastasse, secondo gli analisti, questo sarà un altro anno di difficoltà e quindi di sofferenza e sacrifici.

Un contesto senza dubbio difficile ma che bisogna affrontare con forza per uscirne. In tutto questo la politica deve riappropriarsi dei suoi valori, svolgere il suo ruolo e fare il proprio dovere fino in fondo per superare questo momento. Certo, le cronache di questi ultimi tempi, non ultima la vicenda della Lega Nord, hanno contribuito ad alimentare una progressiva sfiducia da parte del popolo, dei cittadini elettori, verso i partiti e la politica in generale. Non senza ragione. Ma occorre recuperare questo rapporto, occorre che la politica, la buona politica, senza la quale non si governa una società, non si governano comuni, regioni, territori, riconquisti la fiducia della gente, riesca ad essere vissuta, partecipata, sviluppata dalle forze sane, fresche, giovani, migliori della società italiana. Come sta avvenendo nel sostegno ai comitati “No Muos” per contrastare il pericolo di un inquinamento elettromagnetico senza precedenti e per scongiurare le interferenze con le infrastrutture tecnologiche, a cominciare dall’aeroporto di Comiso.

Come Partito Democratico, a tutti i livelli, stiamo lavorando per un futuro migliore, per offrire una prospettiva di ripresa, di sviluppo, di crescita e occupazione complessivi a tutti gli italiani, giovani, adulti, anziani, donne, uomini, al nord, al sud e al centro dell’Italia. In Sicilia, dove le “criticità” sono sempre più acute, ribadiamo il nostro impegno a tutti i livelli in favore delle famiglie, delle categorie più deboli, dei ceti meno abbienti, dei senza lavoro. A loro, in particolare, ma a tutti, pur nel difficile momento che stiamo vivendo, va il nostro augurio per una Pasqua serena e felice, per quanto possibile”.

 

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