È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
RIFIUTI, ZANOTTO CHE SPRECONE
18 Gen 2015 18:09
L’assessore Zanotto chiarisca nel merito perché si ostina a non voler far risparmiare ai contribuenti ragusani 225.000 euro annui. Nel novembre 2014 l’USB ha presentato all’amministrazione comunale un progetto per eliminare il servizio notturno di raccolta dei rifiuti e ridurre, da un lato, lo spreco di soldi pubblici e, dall’altro, le inefficienze nel servizio. Dopo l’entrata in vigore della raccolta differenziata porta a porta e del sistema degli eco-punti, il servizio notturno è obsoleto, non più funzionale alle reali esigenze della città. Entriamo nel dettaglio. Ad oggi, da quanto emerge dalla proposta elaborata dal sindacato di base, il servizio di raccolta è suddiviso in tre turni. Il primo, dalle 24 alle 6 del mattino, vede impegnati 21 operai. Il secondo, dalle 4 alle 10 del mattino, ne vede impegnati 5. Il terzo turno, infine, che prende il via alle 5 del mattino, è composto da 34 operai che si occupano della raccolta differenziata porta a porta nella zona centrale della città. Considerando che l’indennizzo per il lavoro notturno consta di una maggiorazione dello stipendio del 33%, basterebbe posticipare alle ore 6 l’inizio del servizio per avere un risparmio annuo pari a 205.560 euro. Se poi a ciò aggiungiamo anche il costo dei tre operai impegnati di notte nella discarica di Cava dei Modicani, (spesa totalmente a carico del Comune di Ragusa, che è l’unico ente a conferire i rifiuti in discarica nelle ore notturne), il risparmio sarebbe pari a 225.000 euro annui.
Queste somme potrebbero essere reimpiegate per stabilizzare le 23 unità che, a tutt’oggi, sono penalizzate da un contratto part-time.
L’opportunità di aumentare la forza lavoro sarebbe una sicura garanzia di innalzamento qualitativo del servizio di raccolta differenziata, con la possibilità di un aumento significativo delle percentuali raccolte e di economie di scala per l’ente pubblico. Si potrebbero ad esempio aumentare le risorse in forza al centro comunale di raccolta di via Paestum. Come è noto il centro, con il sistema premiante degli eco punti per la raccolta differenziata, sta riscontrando un notevole successo presso i cittadini e necessità di più personale per venire meglio incontro alle esigenze dei contribuenti.
Questo progetto di risparmio dei costi e di miglioramento del servizio è stato invece, fino a questo momento, ostacolato dall’inerzia di questa amministrazione.
Perché? Quale è in definitiva il vantaggio di espletare il servizio di raccolta dei rifiuti di notte? Non intralciare il traffico veicolare? Per ovviare al problema non basterebbe semplicemente identificare le zone critiche, che non sono tante, ed iniziare da lì la raccolta alle 6 di mattina? Senza contare il fatto che l’inizio del servizio di raccolta differenziata porta a porta quando ancora è buio è poco funzionale, in quanto non c’è alcun rapporto diretto tra gli operatori ed i cittadini. Rapporto che tornerebbe certamente utile alla comunicazione ed alla sensibilizzazione degli utenti per aumentare le percentuali di raccolta differenziata.
Chiediamo pertanto al Sindaco e all’ Assessore al ramo di valutare concretamente l’ipotesi di effettuare nelle ore diurne (dalle 6 in poi) il servizio di raccolta dei rifiuti.
Il tutto con il preciso obiettivo di risparmiare risorse (225.000 euro all’anno) e, con quei soldi, stabilizzare i lavoratori part time e migliorare l’efficienza e la qualità del servizio.
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