RIFINANZIATA LA LEGGE SU IBLA. DIPASQUALE: “RISULTATO ECCEZIONALE”

La legge speciale su Ibla, la 61/81, è stata rifinanziata grazie ad un emendamento approvato poco dopo l’una di notte dall’Assemblea Regionale Siciliana durante l’esame della Finanziaria regionale. E’ stata ottenuta la cifra record di cinque milioni di euro, ovvero la cifra che si era riusciti ad avere nel 2010, salvo vedersi via via diminuita la disponibilità economica con meno 250 mila euro nel 2011 e addirittura meno 750 mila euro lo scorso anno, quando si ottennero dalla Regione 4 milioni di euro. Per il 2013 dunque non solo la legge viene rifinanziata ma si è riusciti ad ottenere un milione di euro in più rispetto allo scorso anno. A darne notizia è l’on. Nello Dipasquale della lista Crocetta-Megafono. Il parlamentare ragusano, che aveva seguito l’evolversi delle varie fasi anche in Commissione Bilancio, coglie l’occasione per ringraziare i colleghi per il lavoro svolto in aula. “Ai detrattori che, anche in questa occasione, non sono mancati e che si erano già sfregate le mani annunciando scenari apocalittici e fichi secchi, abbiamo dato la giusta risposta con i fatti, non con le parole. E del resto io stesso avevo promesso massimo impegno già in fase della mia candidatura alle Regionali, quando lasciai la carica di sindaco di Ragusa proprio per cercare di difendere le ragioni del territorio all’interno della sede parlamentare. La legge su Ibla è stata non solo rifinanziata ma, grazie al lavoro di tutti, si è riusciti ad ottenere addirittura un milione di euro in più rispetto allo scorso anno, facendo salire dunque a ben 5 milioni di euro il plafond utile. Un obiettivo raggiunto grazie al lungo lavoro di raccordo tra le forze politiche della maggioranza e della minoranza, con la “complicità” del Governo regionale. Grazie agli emendamenti presentati in aula, concordati con i colleghi, si è riusciti, con il sostegno di tutti, ad accogliere le positive modifiche alla legge Finanziaria. Ringrazio tutti i parlamentari della provincia di Ragusa, così come tutti i partiti che hanno lavorato per questo risultato, ed ancora ringrazio il presidente Crocetta, il Governo e tutto il Parlamento siciliano che hanno lavorato dimostrando responsabilità e sinergia su un argomento di grande interesse per la collettività ragusana”. Con questi fondi sarà possibile attivare interventi di recupero e ristrutturazione nel centro storico di Ragusa superiore e soprattutto a Ragusa Ibla, ricca di monumenti barocchi patrimonio dell’Umanità.

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