È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
RIDUZIONE GETTONE DI PRESENZA DEI CONSIGLIERI. DECORRENZA 1 SETTEMBRE. BREVE QUESTION TIME
11 Nov 2015 08:35
Approvata con voto unanime la delibera sulla decorrenza di adeguamento alla normativa nazionale del gettone di presenza dei consiglieri comunali (dal 1 settembre 2015), tre interrogazioni affrontate nella question time.
I consiglieri Tato Cavallino e Alessio Ruffino costituiscono in consiglio il gruppo di Area Popolare con Cavallino capogruppo.
Presenti diciannove consiglieri il consiglio si apre con alcune comunicazioni del presidente del consiglio comunale, Roberto Garaffa, che informa che il consiglio comunale, per affrontare il conto consuntivo 2014, dovrà essere convocato non prima dei venti giorni dalla resa del parere dei revisori dei conti (fornito il 6 novembre u.s.) e che lunedì prossimo incontrerà il dr. Saieva, commissario ad acta nominato dalla Regione per l’argomento, con il quale concorderà il percorso da seguire per giungere all’adozione del punto.
Poi ha annunciato la convocazione di due consigli comunali aperti: uno sui temi dello sviluppo economico in città, richiesto dal consigliere Giovanni Scucces e quello relativo alla rotatoria di Via Dente Crocicchia.
Il consigliere Tato Cavallino annuncia al civico consesso che da stasera farà gruppo unico con il consigliere Alessio Ruffino con appartenenza all’Area Popolare. Capogruppo lo stesso consigliere Tato Cavallino.
Si procede quindi alla lettura dei verbali delle sedute precedenti.
Dopo alcuni chiarimenti tecnici richiesti dai consiglieri Concetto Puccia e Ivana Castello il punto viene approvato con diciotto voti favorevoli e sei astenuti.
La question time viene aperta dal consigliere Ivana Castello che interroga sul guasto al sistema informatico avvenuto il 12 febbraio u.s. e durato per quindici giorni; in particolare per quanto attiene l’archivio comunale i dati precedenti alla data della riparazione del sistema sono andati però persi. E questo ha determinato un danno perché non sono più recuperabili i documenti dal server e fa riferimento ai dati di dieci anni prima. Se si pensa che ogni anno vengono registrati 80mila documenti e quindi non c’è riferimento ad almeno 800mila documenti. Dieci anni di lavoro andato perduto.
Chiede di sapere di che guasto si è trattato, in capo a chi è la responsabilità del guasto.
Il sindaco aveva assunto impegno a recuperare i dati, ma ad oggi non c’è traccia.
Il sindaco nella replica sostiene che si tratta di una questione tecnica provocata da un tilt al sistema ma conferma che gli atti ci sono tutti: basta fare una ricerca del cartaceo. Ci vuole del tempo.
Oggi che è accaduto il problema ci si rende conto dell’importanza di un’organizzazione diversa del protocollo. E’ necessario creare una memoria informatica alternativa.
Dobbiamo mettere in campo un lavoro straordinario nei protocolli dell’ente nel senso che tutto il cartaceo deve essere caricato nel sistema. Ribadisce che gli atti esistono non ci sono all’interno del server. Oggi non è possibile andare ad individuare responsabilità visto che l’organizzazione dell’ufficio è stata operata tanti anni fa. E’ stato sostituito il responsabile del CED nella persona della PO Salvatore Gallese che ha preso il posto del dr. Giorgio Di Giacomo. Bisogna adesso riorganizzarsi perché quanto accaduto non succeda più.
L’interrogante rileva che cercare oggi una nota, un documento è operazione impossibile a fronte di 80mila protocolli l’anno già fascicolati. Sulle responsabilità il sindaco ha sostenuto che l’entità del danno si è compreso dopo che il fatto è accaduto.
Il 14 gennaio del 2014 la società che gestisce il server ha rilevato, in una nota inviata all’ente, la necessità di sostituirlo perché non è adeguato e va aggiornato alla mole di documenti prodotti.
Forse si è sottovalutata la portata delle note inviate dalla società informatica che gestisce il servizio che ha rilevato che il 31 dicembre del 2012 è scaduto il contratto di gestione. I cittadini si devono preoccupare: basta vedere il protocollo dell’urbanistica. Dichiara la sua insoddisfazione della risposta del sindaco.
Il sindaco ribadisce che il cittadino che richiede l’atto l’avrà. Non ritiene che il guasto sia dovuto alla scadenza del contratto e il dirigente dell’epoca ha fatto male a non rilevarlo. Sul protocollo dell’urbanistica si sta provvedendo a riorganizzarlo con il potenziamento del personale; nel giro di qualche mese la situazione si normalizzerà.
Il consigliere Tato Cavallino interroga l’amministrazione sulla lotta allo spreco di cibo; si tratta di un progetto consistente nella raccolta nei negozi dei prodotti alimentari “scartati”, cioè buoni ma non vendibili per difetti di confezione o perché vicini alla scadenza, da distribuire ad enti e associazioni senza scopo di lucro, per aiutare famiglie e persone indigenti.
L’interrogante chiede di sapere a che punto è la condivisione di questo progetto.
L’assessore ai Servizi Sociali, Rita Floridia, informa che è stato presentato un progetto insieme ai Lions e a banco alimentare e avviato una serie di incontri con alcune catene di distribuzione.
Si dichiara sensibile a questo tema. Si attende che il progetto possa essere finanziato e comunque l’ente si attiverà per individuare una soluzione che vada nella direzione di mettere in campo la lotta allo spreco di cibo.
L’interrogante ribadisce che intende sollecitare il cosiddetto fai da te, come hanno fatto altri comuni, atteso che molte aziende intendono partecipare; il cibo comunque si spreca e le famiglie continuano ad avere i bisogni. Invita ad accelerare la concretizzazione del progetto.
L’assessore Floridia informa che in via sperimentale con i Lions e la parrocchia dei Padri Cappuccini questa operazione è stata fatta. Con la 328 sarà possibile la concessione di un buono da spendere nei supermercati.
Il consigliere Carmelo Cerruto solleva il problema dei tempi sulle interrogazioni, che è quella canonica di un’ora che non è stata rispettata perché nell’ora il presidente Garaffa ha compreso la lettura dei verbali precedenti e le comunicazioni. Dopo un breve consulto la presidenza accoglie la richiesta del consigliere Cerruto come da regolamento.
E lo stesso consigliere Carmelo Cerruto illustra un’ interrogazione urgente avente per oggetto la scomparsa dello spazio pubblico a Modica e in particolare in Piazza Matteotti.
Su richiesta dell’Ascom è stata richiesta una nuova delimitazione della piazza per consentire la posa in opera di fioriere e spazi a supporto di attività commerciali.
Puntualizza che intendono dire la loro su questa scelta con l’intento di non andare contro la scelta ma contrastare una metodologia; l’amministrazione non può discutere solo con l’Ascom ma anche con i cittadini attraverso i consiglieri. Gli spazi pubblici sono di tutti e non solo dei commercianti.
E’ necessaria una decisione democratica e concertata. L’amministrazione intende intraprendere un confronto con altre categorie oppure no? Sarebbe utile creare un tavolo tecnico di dialogo con due consigliere comunali, l’amministrazione e l’Ascom.
Il sindaco nella replica sostiene di non parlare di tavoli tecnici che sono il principio della fine del confronto.
Rileva che l’Ascom rappresenta tutto il tessuto commerciale della città e con la quale si è aperta una sinergia di sistema e ringrazia il suo presidente, Giorgio Moncada, per questo.
Dare la possibilità ai cittadini di poter meglio godere degli spazi pubblici è un’occasione importante.
Dichiara che è pronto a confrontarsi anche con i consiglieri comunali, di maggioranza e di opposizione, quando ci saranno gli incontri nei prossimi giorni con le attività produttive per decidere cosa fare degli spazi pubblici. Quando la scelta è valutata giusta il beneficio è della città e di chi la vive.
L’interrogante prende atto positivamente delle dichiarazioni del sindaco anche su Piazza Matteotti. Accetta la risposta del primo cittadino. Nella gestione urbanistica non è la sola amministrazione che decide, ma la collettività tutta.
Il consigliere Luigi Giarratana in ordine al punto che va in discussione, ovvero l’adozione della proposta di deliberazione in ordine alla riduzione indennità e gettone di presenza dei consiglieri comunali e alla sua decorrenza, chiede che il punto ritorni in commissione considerato che non c’è parere.
Il segretario generale Bella sottolinea che l’atto deriva da una delibera precedente, la n° 61 del 2015 su cui il civico consesso si è già espresso, e che quindi si deve stabilire solo la decorrenza della riduzione del gettone.
Il consigliere Giarratana valuta che solo su questo aspetto l’atto va rivisto in commissione.
Il consigliere Giovanni Scucces ritiene che il consiglio è sovrano sulla decisione che vuol dire dare un segnale alla collettività. Valuta la possibilità di una sospensione di cinque minuti perché si faccia chiarezza sulla cosa e per evitare un iter lungo.
Il consiglio viene sospeso per cinque minuti.
Alla ripresa dei lavori sono presenti ventuno consiglieri. Il consigliere Luigi Giarratana dichiara che si è arrivato ad un chiarimento e la delibera può essere messa ai voti. La decorrenza della riduzione (che da 51 passa a 36,15 euro lorde) è quella già stabilita ovvero il 1 settembre del 2015.
Il risparmio conseguente sarà vincolato ad un fondo, da costituire nel prossimo bilancio di previsione, in un capitolo del titolo secondo per opere pubbliche o manutenzioni straordinarie individuate dal consiglio comunale.
La delibera viene approvata all’unanimità dei presenti – ventidue voti favorevoli-.
La seduta a questo punto viene sciolta.
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