RIDERE PER GUARIRE: LA SICILIA SVILUPPA LA COMICOTERAPIA

 

Da un po’ di tempo anche in Sicilia non è raro vedere nei reparti ospedalieri degli improbabili medici, colorati, buffi, un po’ sgangherati, che con i loro nasi rossi rendono la risata qualcosa di estremamente serio! Sono i clown dottori che applicano la moderna disciplina della gelotologia (dal greco ghelos, riso), o “scienza del sorriso” derivante dalla PNEI (PsicoNeuroEndocrinoImmunologia), la branca della medicina che ha sostanziato come le emozioni influiscono direttamente sul sistema immunitario (e quindi sulla nostra salute). E’ il vecchio adagio “il riso fa buon sangue” che diviene metodologia terapeutica. 

Uno dei pionieri di questi studi e dell’applicazione della comicoterapia a tutte le categorie del disagio sociosanitario, dai bambini in pediatria agli anziani fragili, è il dott. Leonardo Spina che nel lontano 1990 iniziò in Europa lo studio e la divulgazione di questa pratica, formando operatori specializzati (i clown dottori della federazione Ridere per Vivere, appunto), lavorando nel sociale, a scuola e nella formazione degli operatori sociosanitari.

Ed è proprio questo uno dei motivi che ha spinto un gruppo di infermieri di Caltagirone, coordinati da Cristina Di Masi del gruppo “Terapia del Sorriso”, aderenti alla Nursind di Catania guidata dal segretario aziendale Francesco Di Masi, a chiedere alla ASP 3 di Catania di invitare il dottore ad avviare un progetto di formazione specifico per il primo collettivo di “Infermieri del sorriso” del nostro paese. 

La ASP 3, dimostrando notevole lungimiranza, ha accettato ed il corso è partito stamani 29 ottobre a Caltagirone. Durerà fino alla fine di gennaio portando nella provincia etnea una serie di formatori di livello internazionale, allo scopo di qualificare al meglio  questi “particolari” infermieri.

Il dott. Spina sarà coinvolto a Ragusa nelle attività di supporto del “Progetto Saturnino” dell’Associazione Ci Ridiamo Sù. E’ questo un progetto di intervento dei clown dottori presso il day hospital oncologico dell’ospedale M.P. Arezzo di Ragusa-

Il dott. Spina sarà attivo in una serie di particolari iniziative culturali: si parte venerdì 4 novembre presso l’Istituto tecnico Majorana (dell ISS Galileo Ferraris) nel quale il gelotologo presenterà il docu-film “Clownin’ in Kabul”, girato da Ridere per Vivere in Afghanistan nel 2002 e presentato lo stesso anno alla Mostra del Cinema di Venezia, che narra la missione umanitaria (cui era stato chiamato a partecipare il famoso Patch Adams e di cui lo stesso Spina ha fatto parte) in favore dei bambini del martoriato paese asiatico.

Viene presentato a scuola come manifesto pacifista a 15 anni dall’evento ed in un momento in cui il valore della pace merita di essere fortemente rilanciato e proposto alle giovani generazioni.

Si continua la sera stessa presso la libreria Ubik sempre a Ragusa, dove alle 17.30 Spina terrà un incontro, aperto alla cittadinanza, dal titolo “La resilienza personale e di Comunità: il ruolo del ridere“, nel quale sarà preso in considerazione il fenomeno della risata come elemento di salute sociale e personale, nonchè prezioso strumento per contrastare paura e stress (ingresso libero).

La scienza ci dice ormai in modo inequivocabile che corpo e mente sono un’inscindibile unità: si parla di concezione olistica della persona. In questa ottica il ridere è un fenomeno molto potente, dalle potenzialità salutari enormi, utilizzabile in ogni contesto sociosanitario.

 

 

29 ottobre 2016

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