In Sicilia la diagnostica radiologica incontra l’intelligenza artificiale. Una straordinaria innovazione ufficialmente presentata nei giorni scorsi al Teatro Vittoria Colonna di Vittoria, città in cui è stato allocato il nuovissimo macchinario di risonanza magnetica ad alto campo 1.5 Tesla dotato di algoritmo di intelligenza artificiale (IA). E’ in dotazione al Centro Diagnostico “Studi Radiologia Gibilisco” che […]
Riconfermato il presidente di Arcigay “Arcobaleno degli Iblei”. In cantiere il primo Pride della provincia
24 Set 2018 14:55
Parte con un preciso “impegno” il nuovo consiglio direttivo di Arcigay Ragusa, che vede la riconferma, all’unanimità, del presidente Igor Marco Garofalo.
Domenica pomeriggio, nella sede dell’ArciGay, a Ragusa, si è tenuto il congresso che aveva un duplice “mandato”. In primo luogo la scelta dei delegati al congresso nazionale che si svolgerà a Torino nel prossimo mese di novembre e poi l’elezione del presidente e del direttivo di Arcigay Ragusa “Arcobaleno degli Iblei”.
L’occasione è stata utile soprattutto per un confronto sulle tematiche nazionali e locali che vedono impegnata l’associazione. Attenzione sempre alta contro ogni formazione di violenza e omofobia, in un momento in cui atti di prevaricazione e sopruso riempiono purtroppo le cronache quotidiane.
A livello locale si vuol dare nuovo slancio alla presenza di Arcigay, che in questi ultimi anni ha interloquito con enti e istituzioni per portare avanti le istanze del mondo Lgbtqi. “Un preciso input venuto dall’assemblea – spiega il neo riconfermato presidente – è quello di avere sempre di più un’attenzione verso tutte le realtà del territorio. È un percorso che abbiamo iniziato in questi anni e che vogliamo portare avanti con rinnovato impegno con il nuovo direttivo”. Un annuncio importante è stato dato dal presidente al termine del congresso: “Lavoreremo in questi mesi perché il prossimo anno, nel periodo a cavallo tra la primavera e l’estate, anche Ragusa abbia il proprio Pride. Lo riteniamo un momento importante non solo per l’associazione, ma per la nostra realtà locale”.
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